Italia mai così male: è la prima volte nella storia della Champions League che la Serie A sarà rappresentata da un’ unica squadra agli ottavi di finale. Solo il Milan, in un girone mediocre e con grande sofferenza, è riuscito a qualificarsi per la fase ad eliminazione diretta, dove, però, come seconda classificata del girone, rischia un accoppiamento proibitivo. Mancano purtroppo all’appello la Juventus e il Napoli eliminate dopo percorsi opposti accomunati dalla beffa finale, costrette ad accontentarsi dell’ Europa League che, come ogni anno, da questo punto in poi diventa competizione molto più appetita grazie al contributo delle squadre retrocesse dai gironi di Champions.
Al Milan, toccherà giocarsela con una delle squadre che hanno vinto il rispettivo girone (evitato il Barcellona, inserito nello stesso gruppo) ossia Real Madrid, Bayern Monaco, Chelsea, Borussia Dortmund, Manchester United, P.S.G. e Atletico Madrid, giocando la prima a San Siro. Inutile sottolineare che ai rossoneri converrebbe evitare sia il Real dell’ex Carlo Ancelotti e dell’ attacco stellare (Ronaldo, Bale, Benzema, Di Maria), sia il Bayern di Pep Guardiola che (scivolone con il City a parte) sembra sulla buona strada per frantumare i record della passata stagione. Un gradino sotto, ma pur sempre ostiche, sarebbero Chelsea, Borussia Dortmund e P.S.G. I Blues di Mourinho hanno un enorme potenziale offensivo ma finora hanno convito poco (sia in Premier che nel modesto girone europeo) e lo Special One sembra avere più difficoltà del previsto a compattare una rosa ricca ma disomogenea. Il Borussia Dortmund, visto all’opera nel girone del Napoli, potrebbe essere un’osso anche più duro se Klopp dovesse recuperare tutti gli infortunati in tempo per gli ottavi, potendo inoltre contare sul fattore ambientale della Signal Iduna Park per la gara di ritorno. Il P.S.G. degli “italiani” (Cavani, Ibrahimovic, Lavezzi solo per citarne alcuni) ha dalla sua un attacco esplosivo ma la poca esperienza internazionale, e l’allergia di Ibra alle gare da dentro o fuori, potrebbero pesare. Auspicabile, relativamente, un sorteggio che opponga il Milan ad una tra Manchester United e Atletico Madrid. I Red Devils di Moyes zoppicano in campionato e Old Trafford si è trasformato in terra di conquista anche per squadre come Everton e Newcastle. Anche qui, però, la spinta del pubblico e le bocche di fuoco in attacco (Van Persie e Rooney) rappresentano un fattore. Chiudiamo con l’Atletico Madrid di Simeone che, a dispetto dello scarso blasone, sfoggia un rendimento record in campionato (dove tiene il passo del Barcellona) e un cammino da imbattuta in Champions, con un Diego Costa in gran forma. Insomma, bene che vada sarà comunque dura.
Chiudiamo con una panoramica sulle altre compagini e i possibili accoppiamenti più interessanti: nella griglia delle seconde classificate occhio alle inglesi (Arsenal e Manchester City) mine vaganti del gruppo completato dalle due tedesche ,Schalke e Leverkusen, con le “aspirine” che si fanno preferire anche in Bundesliga (secondi dietro il Bayern). Un passo più indietro il Galatasaray di Mancini qualificatosi al fotofinish,che, attacco escluso, non sembra attrezzato per fare troppa strada. Infine, lo Zenit di Spalletti e la matricola Olympiacos sembrano destinate a concludere presto il loro cammino nella competizione.
