Home Calcio Europeo VERDETTI CHAMPIONS: PASSA SOLO IL MILAN, BEFFA NAPOLI

VERDETTI CHAMPIONS: PASSA SOLO IL MILAN, BEFFA NAPOLI

Amaro mercoledì di coppa per le squadre italiane: fuori la Juve nel pantano di Istanbul, così come il Napoli cui (paradossalmente) non bastano 12 punti per proseguire il cammino in Champions. Sorride solo il Milan, che soffre da cani a San Siro contro il baby Ajax di De Boer ma strappa il punto necessario alla qualificazione.

Qualificato agli ottavi anche il Chelsea di Mourinho, primo nel girone E con 12 punti dopo l’1-0 su autorete di Georgievski  con cui i Blues battono in casa la Steaua Bucarest. Nell’altra gara del girone, va allo Shalke 04 lo spareggio per il secondo posto: battuto 2-0 (reti di Draxler e Matip)  il Basilea il qualecostretto in dieci per più di un’ora a causa dell’espulsione del difensore Ivanov, scivola in Europa League.

Finale thriller nel girone F con il Napoli che batte 2-0 al San Paolo l’Arsenal con gol di Higuain e Callejòn ma non basta agli uomini di Benitez : al Vélodrome, il Marsiglia -in inferiorità numerica per il rosso a Payet– cede, solo nel finale, al Borussia Dortmund (in rete con Großkreutz a 4′ dalla fine) che passa 2-1 e conquista primato e qualificazione relegando il Napoli all’Europa League.

Ben diverso lo sviluppo del girone G, dove c’è un italiano che sorride (ma non troppo): a Luciano Spalletti e al suo Zenit San Pietroburgo bastano soli 6 punti per qualificarsi al secondo posto. I russi crollano in casa dell’Austria Vienna (4-1 il finale) nonostante l’iniziale vantaggio siglato da Kerzhakov e devono ringraziare l’Atletico Madrid di Diego Simeone che, già  qualificato aritmeticamente come primo, rifila un netto 2-0 (con Raul Garcia e Diego Costa) ad un Porto sfigato e sprecone (3 legni e un rigore fallito da Josué).

Dal gruppo H l’unica nota lieta della serata per il calcio di casa nostra: il Milan soffre le pene dell’inferno contro i ragazzini terribili dell’ Ajax ma, nonostante l’espulsione di Montolivo al 22′ del primo tempo, resiste e porta a casa un prezioso 0-0 che vale il passaggio del turno (e l’Europa League agli olandesi) alle spalle del Barcellona che, nella passerella finale al Camp Nou, asfalta il malcapitato Celtic con un tennistico 6-1 (tripletta di Neymar ).

Delle 16 qualificate, ben 11 (quasi il 70%) giocano nei tre maggiori campionati europei (Premier League, Bundesliga e Liga) a dimostrazione dello strapotere europeo del calcio inglese, tedesco e spagnolo mentre quello italiano continua ad arrancare con una sola squadra agli ottavi, il peggior risultato di sempre.

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