
“Certi amori non finiscono” cantava Venditti. Nel calcio, come nella vita di tutti i giorni, non si possono dimenticare 4 anni vissuti insieme. Anni in cui ci si è amati, contestati, contrastati, lasciati e ripresi. Anni di amore e odio, ma sempre di passione. Walter Mazzarri, domenica sera si ritroverà di fronte il suo passato, la sua vecchia Napoli, rischiando seriamente di sbagliare panchina. Quella panchina che per quasi 4 anni ha tenuto stretta a sè, contro tutto e tutti, a forza di successi e soddisfazioni.
2009-2010: LA RISALITA – Dopo un biennio più che positivo con la Samp Mazzarri arriva alla corte di De Laurentiis per rimpiazzare un deludente Donadoni. Esordio vincente il 18 ottobre 2009 in un Napoli-Bologna 2-1.
Da lì fino al 7 febbraio, arriveranno 15 risultati utili consecutivi in campionato, sesto posto e approdo all’Europa League
2010-2011: RITORNO IN CHAMPIONS – Il Napoli vive una stagione esaltante in campionato, dove combatte a lungo gomito a gomito col Milan per il primo posto e alla fine raggiunge il terzo qualificandosi al tabellone principale della Champions League. Gli azzurri vi mancavano da 21 anni.
2011-2012: COPPA ITALIA – In Europa, gli azzurri danno spettacolo. Al “San Paolo” cadono Villareal, Manchester City e si ferma il Bayern. Agli ottavi, dopo l’illusiorio 3-1 dell’andata, a Londra il Chelsea (che alla fine vincerà la competizione) ribalta la situazione e passa il turno. A maggio, però, arriverà la Coppa Italia a spese dell’eterna rivale Juventus. Mazzarri riporta un trofeo nella bacheca azzurra dopo 25 anni.
2012-2013: SECONDO POSTO E ADDIO – In campionato, il Napoli è l’unica a tenere realmente testa allo strapotere della Juve, conquistando un meritatissimo secondo posto. Il punto più alto in Italia raggiunto da Mazzarri.
Arriviamo ai giorni nostri. Mazzarri lascia Napoli e sposa la causa interista, il Napoli volta pagina e prende Benitez, con un passato proprio nerazzurro. Piccola consolazione per Mazzarri, vnon sarà il solo a rischiare di sbagliare panchina ….