Formello – Un pomeriggio a due facce è iniziato quest’oggi per la SS Lazio.
Da una parte il bagno di folla che ha accolto i giocatori biancocelesti a Formello per la seduta pomeridiana in cui è prevista alle 15:00 un amichevole con la squadra locale del Grifone Monteverde (risultato finale di 10-1 per i biancocelesti). Entusiasmo e festa da parte dei tifosi i quali hanno bloccato l’entrata nel centro sportivo ai loro beniamini che, con molta disponibilità, si sono lasciati ad autografi, foto e cori (“C’è solo un capitano” per Stefano Mauri il più gettonato)
Dall’altra parte invece solo tanta tensione. Alle 15:30 infatti è iniziato l’incontro tra i dirigenti della Lazio (presenti l’avvocato Gian Michele Gentile e il consigliere Marco Moschini, assente Lotito) e l’ormai prossimo ex allenatore biancoceleste Vladimir Petkovic (assieme al resto dello staff, ovvero il vice Manicone e il preparatore atletico Rongoni). Le motivazioni di questo incontro sono ormai evidenti con la firma che ha legato il tecnico di Sarajevo e la Nazionale elvetica per il dopo mondiale. La risposta da parte del presidente Lotito non si è fatta attendere: 5 giorni d’attesa per motivare la sua azione e licenziamento per giusta causa.
I 5 giorni sono terminati ieri e adesso è in corso l’incontro a Villa San Sebastiano per un uscita di scena pacifica. Il Corriere dello Sport infatti oggi parlava di risoluzione consensuale del contratto ma, parlando dell’eccentrico presidente della Lazio tutto è possibile.
