Era una ghiotta occasione e il Napoli ha saputo coglierla in pieno: battere la Sampdoria per accorciare dalla Roma e tenere a distanza la Fiorentina. Le scelte iniziali di Benitez (dentro sia Mertens che Insigne, Pandev fuori tutta la partita) alla fine hanno pagato.La Samp bella e sfortunata può recriminare la cattiva sorte dei tre legni colpiti nella ripresa.
LA PARTITA – Avvio frizzante di primo tempo da parte di ambedue le squadre: dopo due tentativi di Mertens, grande occasione per Higuain al 11′ che non riesce ad angolare il tiro permettendo a Da Costa di deviare in corner. Poi la gara si equilibra con gli ospiti che riescono a tenere botta e ripartire siorando il vantaggio al 24′ quando Krsticic perde l’attimo per battere a rete dopo aver dribblato Rafael in uscita. Il Napoli fa fatica a costruire e gli unici due spunti prima dell’intervallo sono di Higuain: al 31′ lascia partire un tiro cross che Mertens non trasforma in gol per questione di centimetri poi va via a Gastaldello e serve d’esterno Callejon che però è in ritardo. Nella ripresa primi 5 minuti di marca doriana poi la svolta: imbucata di Callejon per Higuain, cross rasoterra arretrato sul quale irrompe Mertens che trova l’angolino sul primo palo: 1-0 Napoli. La Samp non si scompone e la reazione arriva immediata: al 58′ Gabbiadini si accentra e scarica un destro fulminante che si stampa sulla traversa a Rafael battuto. Quattro minuti più tardi il Napoli assesta il colpo del k.o.:punizione dal limite che Mertens trasforma nel 2-0 bucando la barriera e battendo un Da Costa in leggero ritardo. Da qui al fischio finale il Napoli prova a gestire la gara congelando il possesso ma i blucerchiati non sono ancora domi: al 78′ doppio palo del subentrato Sansone a cavallo tra due ottime occasioni vanificate da Insigne. Nel finale mischione in area azzurra risolta ancora da un positivo Rafael.
LA ROMA NEL MIRINO – Con la vittoria di oggi il Napoli sale a quota 39 e mette la Roma (a 41 punti) nel mirino. Gli uomini di Benitez sono venuti a capo di una partita ostica grazie soprattutto alla spiccata qualità dei suoi giocatori offensivi. Male il centrocampo, incapace di offrire copertura e ribaltare velocemente il gioco. Per la Sampdoria, al netto del risultato e della posizione in classifica, la gara del San Paolo lascia comunque indicazioni positive sulla tenuta psico-fisica e la bontà del gioco impostato da Mihaijlovic.
TABELLINO
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael 6,5; Maggio 6,Fernandez 6,5, Albiol 6, Revelliere 5 (dal 49′ Armero 6); Inler 5, Dzemaili 5,5; Callejon 6 (dal 83′ Radosevic s.v.), Mertens 8, Insigne 6; HIguain 6,5 (dal 76′ Duvan s.v.). All.: Benitez 6
SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa 5,5; De Silvestri 5,5, Mustafi 6, Gastaldello 5,5, Regini 5,5 (dal 72′ Costa 5); Obiang 6,5, Palombo 5,5; Gabbiandini 7, Krsticic 6 (dal 78′ Pozzi 5), Soriano 5 (dal 66′ Sansone 6); Eder 6. All>. Mihailovic 6,5
Ammoniti: Higuain, Mertens, Obiang, Regini, Mustafi, Zapata
Reti: Mertens al 53′; Mertens al 62′
Arbitro:Banti 5,5
