Minuto numero 70 di Fiorentina – Livorno, Leandro Rinaudo entra in maniera piuttosto dura alle spalle su Pepito Rossi mandandolo a terra dolorante e costringendo Montella a operare una sostituzione. Un fallo normale secondo la testimonianza di Rinaudo, un fallo di gioco che ci può stare. Di tutt’altro parere Daniele Pradè che amareggiato ai microfoni di Sky, in maniera estremamente composta, condanna il comportamento di Rinaudo, reo secondo il ds dei viola di non avere neanche chiesto scusa al giocatore dopo avergli provocato un grave infortunio.
Firenze – All’indomani del match che ha visto la Fiorentina superare il Livorno per una rete a zero, l’umore in casa viola è tutt’altro che felice; c’è apprensione per le sorti di Giuseppe Rossi, l’attaccante più prolifico, il simbolo di una Firenze che sta tornando a sognare, potrebbe essersi gravemente infortunato, si parla addirittura di stagione finita e del rischio di saltare il mondiale.
Intorno alle 9 di ieri Pepito si reca all’istituto ospedaliero ortopedico di Firenze accompagnato da uno dei suoi procuratori, Andrea Pastorello, ad attenderlo parte dello staff medico della Fiorentina. L’attaccante, sceso dall’auto scuro in volto, si sottopone ad una visita ortopedica e successivamente a Tac e analisi mediche specifiche. Ma intorno a mezzogiorno il giocatore lascia l’istituto medico fiorentino molto più sollevato.
Dopo un iniziale pessimismo, c’è maggiore fiducia circa l’infortunio del talento italoamericano, che secondo il bollettino medico redatto dai viola, raggiungerà gli Stati Uniti d’America per farsi curare dal Professor Steadman, il chirurgo che lo aveva operato dopo la seconda rottura del crociato. L’ottimismo continua a crescere poi verso sera quando dal proprio profilo Twitter, il procuratore di Pepito afferma che: “Sembra si tratti di un trauma distorsivo con interessamento del collaterale. È andata di lusso. In 6/7 settimane potrebbe tornare in campo”.
Torna dunque a sorridere Firenze dopo circa 24 ore di paura. Se tutto va bene Rossi dovrebbe tornare nel mese di Marzo, appena in tempo dunque per condurre i viola fino alla fine del campionato e per garantirsi un posto in nazionale per il Mondiale di Brasile 2014.
A proposito di Mondiale, tra le tante personalità che si sono espresse sulla vicenda e hanno dimostrato affetto nei confronti dell’attaccante, non mancano le parole di Cesare Prandelli che gli augura una pronta guarigione: “Per quello che ha passato Giuseppe ha una gran forza di carattere, lui sa quanta lo stimiamo. Per questo voglio fargli il mio personale in bocca al lupo, forza Giuseppe ti aspettiamo!”.
