
“I record sono fatti per essere superati”, è lo stesso Conte a ricordarlo ai giornalisti nella conferenza pre Cagliari. La formazione bianconera sbarca in terra sarda con la chiara volontà di continuare la cavalcata trionfale e stracciare ogni tipo di record, portando le vittorie consecutive da 10 a 11: “Per noi continua il campionato, nel senso che è importante dare seguito alla vittoria con la Roma. L’ho detto nella conferenza stampa precedente, in cui mi chiedevate dell’importanza di vincere contro la Roma. Io ho detto l’importanza dei tre punti, così come la partita seguente con il Cagliari. E’ molto importante per noi dare continuità a quello che stiamo facendo, la stiamo dando, in maniera anche importante, e domani sarà un impegno probante perchè andiamo su un campo molto ostico, contro una squadra che ci ha sempre dato filo da torcere”
CAGLIARI AVVERSARIO DIFFICILE – Il tecnico elogia il Cagliari e il lavoro di Lopez: “Il Cagliari è una squadra tosta, rocciosa. Penso che Lopez stia facendo un ottimo lavoro. Penso sia un ragazzo che lavori molto bene. E’ una squadra molto quadrata tatticamente e davanti possiede bocche di fuoco importanti, noi ce ne siamo accorti l’anno scorso, sia all’andata che al ritorno, perchè appena abbiamo sbagliato qualcosa in due ripartenze ci hanno fatto male: una con Sau, quando c’è stato il rigore e l’altra con Ibarbo, quando da un calcio d’angolo, ha fatto un coast to coast ed è arrivato in porta a farci gol. Hanno giocatori davanti importanti, perchè Ibarbo, Pinilla, Sau, Cossu, più Nenè infortunato, penso che poche squadre che lottano per salvarsi, abbiano un reparto così forte a livelo offensivo. Ha un centrocampo forte con Conti sopra tutti, che è un po’ la mente, il faro di questa squadra, dietro hanno Astori che è un Nazionale, insieme a Rossettini che io conosco benissimo; gente come Pisano che comunque gioca da tanti anni”.
LA STIMA DEI GIOCATORI – Un commento anche sulle parole di stima ed apprezzamento che il tecnico ha ricevuto nel corso di questi mesi dai vari Pirlo, Vidal & co., che hanno riconosciuto di essere migliorati nella gestione Conte: “Io penso che ogni allenatore bravo deve per forza di cose far crescere il proprio gruppo, sia a livello singolo che di squadra. Noi lavoriamo tanto da questo punto di vista, proprio per cercare di migliorarci. Se dicono questo i miei calciatori, sicuramente a me fa molto piacere, perchè sono attestati di stima e di fiducia che sicuramente ti danno ancora di più entusiasmo ed orgoglio.”