
Il Sassuolo batte il Milan 4 a 3. Berardi (autore del poker decisivo) si porta a casa il pallone, i tifosi sugli spalti fanno festa e i giocatori prendono a cazzotti (ovviamente bonari) il loro allenatore. Gli schiaffi e i pugni ormai sono diventati il modo moderno di esultare. Di Francesco ci scherza su: “I ragazzi a fine gara mi hanno preso a cazzotti perche mi voglion bene. Eh, figuriamoci se non me ne volevano …”
IL PRESIDENTE-TIFOSO – Il tecnico ha dato un forte “dispiacere”
a Squinzi, presidente del Sassuolo di dichiarata fede rossonera: “Si è un po’ arrabbiato, lo so, ma gli darò volentieri altri dispiaceri così…”.
BERARDI, BABY-FENOMENO – Di Francesco ha il merito di aver lanciato Berardi, più che mai fenomeno del momento: “L’anno scorso era in Primavera, l’ho fatto esordire io in B. Ha grandissime potenzialità, nel 4-3-3 si esalta.” Sulla partita: “Il primo gol era da annullare per fallo su
Chibsah, il secondo gliel’abbiamo regalato noi. Sulla fase difensiva c’è ancora da lavorare, dobbiamo migliorare.”
VENDETTA DI RIMONTA – “A Lecce mi rimontarono da 0-3, oggi ho rimontato io il Milan di 2 gol.” L’allenatore nel 2011 quando sedeva sulla panchina del Lecce, subì una clamorosa rimonta dal Milan, che vinse 4-3 dopo che il primo tempo si era concluso 3-0 per i giallorossi. “I rossoneri me lo dovevano, perchè giocammo un primo tempo straordinario.”
Vendetta consumata alla grande per Di Francesco.