
Sinisa Mihajlovic non risparmia applausi per i suoi che in uno stadio ostico come lo Juventus Stadium, riescono a raccogliere grandi consensi per il gioco proposto, sebbene, sul piano del risultato, sia finita con una sonora sconfitta. “Complimenti alla Juventus per il ritmo dei primi venticinque minuti, la vittoria è meritata anche se la traversa sul 3-2 avrebbe potuto cambiare la gara” – interviene così il tecnico serbo su Sky Sport 24 – “Non era facile venire qui, contro la Juventus in uno stadio pieno, fare due gol, prendere una traversa oltre a due grandi parate di Buffon. Noi dobbiamo crescere sicuramente sulla personalità e l’esperienza. Siamo giovani, dobbiamo imparare a giocare anche con l’uomo alle spalle e serve più determinazione sotto porta. Comunque siamo sulla strada giusta. Ringrazio il mio staff, sono ragazzi che hanno passione e lavorano 24 ore al giorno. Loro mi indicano il lavoro e poi io gli dico cosa si può e cosa non si può fare“.
In ultima istanza, il serbo ha voluto commentare la vicenda Gabbiadini, autore stasera di una prestazione eccellente, che pare esser sempre più difficile trattenere in un futuro: “Io faccio l’allenatore, non il dirigente. Rimarrà qui con noi fino a giugno, poi non so cosa accadrà dopo. Non sta giocando nel ruolo più idoneo alle sue caratteristiche, ma ha fatto sempre bene. Si sta sacrificando e gli faccio i complimenti“.