
Importanti sanzioni del giudice sportivo in merito al 19° turno di Serie A. E’ stata infatti decisa la chiusura della curva del Bologna dopo gli striscioni e i cori cantati dalla tifoseria rossoblu nei confronti dei tifosi del Napoli e della città partenopea. Alla sanzione è stata applicata una sospensione di un anno che verrà revocata in caso di ripetizioni di tali episodi. Ecco uno stralcio del comunicato della Lega in merito all’accaduto: “prima dell’inizio della gara, dalla Curva Bulgarelli, occupata dai tifosi bolognesi, si levava il coro – oh Vesuvio lavali col fuoco -; nella curva occupata dai tifosi del Bologna veniva esposto uno striscione ai minuti 25° e 45° del secondo tempo che riportava la scritta – sarà un piacere quando il Vesuvio farà il suo dovere-; tale condotta integra inequivocabilmente gli estremi del “comportamento discriminatorio per motivi di origine territoriale”, rilevante ai fini sanzionatori (art. 11, nn. 1 e 3 CGS) per la sua “dimensione e percettibilità”.
Oltre alla decisione riguardante la partita Bologna – Napoli, il giudice ha multato la Roma per l’utilizzo di una luce-laser e per il lancio di petardi e fumogeni nella partita contro il Livorno. La società capitolina dovrà pagare un indennizzo di 25.000 euro.
Per quanto riguarda i calciatori, non ci sarà prova televisiva in merito ad un presunto brutto gesto di di Nicolas Spolli del Catania ai danni di Ryder Matos della Fiorentina. Il giudice sportivo ha preso questa decisione dopo avere ascoltato l’arbitro del match Luca Banti della sezione di Livorno, che ha dichiarato di avere visto l’azione, giudicandola di natura del tutto accidentale.
Ecco infine l’elenco dei calciatori fermati per un turno: Ibarbo (Cagliari), Kone (Bologna), Onazi, Lulic (Lazio), Barrientos (Catania), Chiellini (Juventus), Fernandez (Napoli), Lucarelli (Parma), Lucchini, Migliaccio (Atalanta), Regini (Sampdoria), Rodriguez (Fiorentina). A questa lista si aggiunge la squalifica all’allenatore del Bologna, Davide Ballardini, per le sue frasi nei confronti della terna arbitrale.