
Tornerà al San Paolo per affrontare la sua ex squadra, Edy Reja. Le emozioni sono tante per chi ha guidato i partenopei dalla serie C fino alla massima serie nel corso di 4 splendidi anni ma, il tecnico goriziano non vuole fare sconti a nessuno. Turnover o meno, c’è da difendere il trofeo conquistato il 26 maggio. La Roma, davanti alla tv, aspetta di sapere l’avversaria da affrontare in semifinale.
GIOCATORI LIMITATI – Il tecnico è consapevole che le scelte sono limitate, visto alcuni infortuni, ma la formazione che scenderà in campo darà battaglia a chiunque si troverà davanti: “Non lo vorrei fare il turnover, ma è necessita. Stamattina il medico mi ha detto che Klose ha avuto una notte difficile per via di un virus che ha colpito tutta la sua famiglia. Gli ho detto di venire lo stesso oggi pomeriggio, vediamo se ci sarà domani. Ieri l’ho visto in buone condizioni, spero di recuperarlo anche perché non avremo nemmeno Floccari per via del mercato (pronto a partire per il Sassuolo). Hernanes poi è venuto stamattina, è stato visto dai fisioterapisti, potrebbe recuperare, non so se dall’inizio. Sono valutazioni che farò oggi pomeriggio. Davanti non abbiamo alternative, abbiamo Keita, Felipe e Perea. A metà campo ho diverse soluzioni come Ledesma, Onazi. Vediamo anche Biglia, Konko ieri l’ho mandato via per un tendine infiammato, Biava è un po’ affaticato. Berisha sta bene, Marchetti non è ancora recuperato, inoltre nel turnover sarebbe dovuto essere il titolare di Coppa quindi non cambio e sarà lui a scendere in campo a Napoli. Mai come in questa occasione la formazione la farà il medico. Voglio mettere giocatori che stanno bene fisicamente, comunque abbiamo le stesse possibilità del Napoli. Chi scenderà in campo darà sicuramente battaglia. Le possibilità sono 50 e 50. Non ci sono delle percentuali superiori, dipende dalla voglia e dalla mentalità in campo. Noi se faremo la partita giusta, come le ultime due, avremo possibilità nonostante le assenze.”
MERCATO – Via Floccari e forse Marchetti, arriveranno Pasalic e Postiga. Al tecnico non sono mancati i pareri su tali movimenti di mercato da parte del duo Lotito–Tare: “Postiga è una settimana che lo seguiamo, Anelka era uno specchietto per le allodole. Era nostra intenzione prendere un giocatore di spessore internazionale. Volevo qualcuno che potesse darmi garanzie e giocare anche con Klose. E’ dotato tecnicamente, vede la porta. Non so se l’affare sia già concluso, ma ieri sera mi sembrava in dirittura d’arrivo. Se si chiude sono soddisfatto. Poi vediamo se riusciamo a prendere anche un altro tassello importante. Marchetti non va via e lo garantisco, almeno fino a fine campionato. Poi ci sono scenari che non posso ipotizzare. Ogni squadra ha tre portieri di livello, noi abbiamo Strakosha come terzo. E’ un giovane di prospettiva, ma deve aspettare ancora. Siamo in Europa League, Coppa Italia e lottiamo in Campionato, quindi devo avere garanzie. Pasalic è un buon giocatore, centrocampista a tutto campo. Non è rapidissimo, è molto elegante ma è un ’95. Ha 18 anni, potrebbe essere adatto alla rosa, ma non so se è pronto per giocare in prima squadra. Se la società lo prenderà, visto che lo abbiamo visionato, sarò contento. Bisogna vedere se si può prelevare.”