All’Hotel Hilton di Fiumicino si vota per l’elezione del nuovo presidente federale. Dopo le polemiche che hanno accompagnato nei giorni scorsi la candidatura dei due contendenti per il ruolo di numero uno della FIGC, Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini, i 278 delegati rappresentati dei club del calcio italiano dalla Serie A alla Lega Dilettanti, sono stati chiamati a esprimere la propria preferenza.
Prima delle elezioni, i due candidati hanno preso parola, tenendo un discorso. Il primo a parlare è stato Tavecchio: “Non tutti hanno letto il programma che ho presentato. Il presidente del Coni, Malagò, lo ha definito un programma coraggioso. Mi spiace di aver inasprito i toni, mi scuso con tutti. Nel mio programma ci sono 11 punti per innovare e il calcio va rimesso al centro di tutto. No al corporativismo ma si agli obiettivi. Adesso le istituzioni si facciano da parte, bisogna tornare alla cultura del lavoro”.
Dopo Tavecchio, ecco che prende parola Demetrio Albertini: “Io sono l’alternativa. Per qualcuno pare sia un problema il fatto che sia stato un ex calciatore. Da calciatore di calcio però mi sono sempre messo a servizio della squadra. Al centro del mio progetto c’è cultura sportivo, progetto sportivo e governance. Gli stadi devono essere sinonimo di accoglienza e non di business. Bisogna mettere i tifosi al centro”.
PRIMA VOTAZIONE – Dopo i discorsi dei due candidati, si parte con la prima sessione di elezione alle ore 14,00. Alle 15,30, vengono resi noti i risultati: Tavecchio avanti al 60% e Albertini dietro al 35%. Non essendo stato raggiunto il quorum di del 75% delle preferenze si procede con una seconda votazione alla ore 16,00.
SECONDA VOTAZIONE – Nulla di fatto nemmeno dopo la seconda elezione. Tavecchio è sempre avanti con il 63.18% dei voti e Albertini è dietro fermo al 34,07 %. Schede bianche presenti per il 2,76%. E’ necessaria una terza votazione.
TERZA VOTAZIONE, TAVECCHIO NUOVO PRESIDENTE – Dopo la terza sessione di voto, Carlo Tavecchio, vince per la terza volta consecutiva con il 63,33 % dei voti a favore e viene automaticamente eletto nuovo presidente federale (il criterio del quorum del 75% non vale per la terza votazione ). Albertini resta fermo sul 33,9 %.
LE PRIME PAROLE – Dopo esser stato proclamato nuovo numero uno del calcio italiano, Carlo Tavecchio ha rilasciato delle prime dichiarazioni: “Abbiamo dato una dimostrazione di grande serietà e democrazia. Voglio ringraziare chi mi ha confermato la fiducia e chi mi ha appoggiato anche nei momenti difficili. Ringrazio anche chi legittimamente ha espresso il suo dissenso nei confronti della mia candidatura”.
