Il match tra Juventus e Malmö, disputato ieri e valido per la prima giornata dei gironi di Champions League, non è finito al 90′, quantomeno per il terzino degli svedesi, Pa Konate. Al termine dell’incontro, vinto per 2-0 dalla Vecchia Signora, il ragazzo classe ’94 ha rivelato un curioso avvenimento accaduto tra lui e l’esterno difensivo bianconero, Stephan Lichtsteiner, nel corso della partita.
“Io ero a terra e lui mi ha colpito duramente proprio lì, nelle parti basse. Mi ha fatto tantissimo male, è stato un gesto folle il suo – ha dichiarato il calciatore alla televisione svedese -. Ho cercato di chiedergli cosa e perché lo avesse fatto, ma lui mi ha soltanto guardato fisso negli occhi, senza però pronunciare parola. Non ho voluto reagire, ma forse avrei dovuto farlo”.
Il giocatore del Malmö ha poi parlato anche ai microfoni di Aftonbladet, noto portale scandinavo, gridando vendetta: “Non utilizzerò lo stesso metodo, ma probabilmente nella gara di ritorno mi vendicherò, forse tirandogli un pallone addosso”. Insomma, una brutta vicenda, che però difficilmente potrà avere ripercussioni, dal punto di vista disciplinare, sul terzino svizzero, a meno che gli svedesi non decidano – cosa molto improbabile – di presentare un ricordo all’UEFA.
