Home Calciomercato Da “vucumprà” a professionista: la storia di Falou Samb

Da “vucumprà” a professionista: la storia di Falou Samb

Quella di Falou Samb è di certo una di quelle favole da raccontare del nostro calcio. Per il giovane senegalese, infatti, in appena 365 giorni la sua vita è cambiata: da vucumbrà sulle spiagge della Sardegna a giocatore professionista cercato da tante squadre di serie A, le quali hanno iniziato una guerra per accaparrasi il nuovo Balotelli.

Nel 2013 il ragazzo fu notato da un allenatore di calcio, Giovanni Muroni, il quale, notando la sua spiccata abilità col pallone, decide di prendere il ragazzo sotto la sua ala protettiva e portarlo all’Atletico Uri, squadra militante in Prima Categoria, per formarlo calcisticamente.

Ha fatto non meno di trecento palleggi sulla riva. Usava il pallone come fosse un artista da circo: lui non si è neppure reso conto ma in quel momento di pausa ha dato spettacolo. Io ho pensato ‘questo è un fenomeno, lo vorrei nella mia squadra’. Mi sono avvicinato e gli ho proposto di venire a Uri a fare un allenamento.” Ha raccontato a quelli della Stampa Muroni.

L’allenatore, quindi, lo portò con se all’Uri e lo iscrisse a scuola. Falou, da parte sua, ringraziò come solo un campione come lui sa fare: a suon di gol. Si, perchè il ragazzo, grazie ai suoi 5 gol, ha permesso all’Uri di vincere il suo campionato. Col suo fisico possente e la sua tecnica, Samb inizia a destare l’interesse di squadre di alta categoria (Cagliari e Siena) ma senza compiere ancora il salto di qualità sperato.

Passa poi al Nuovo Tor Tre Teste, società romana che opera soltanto a livello giovanile e li è iniziata la vera e propria gara per contendersi il talento. Prima Roma e Lazio lo hanno testato, poi Sampdoria e Genoa, dove con quest’ultima, in forte pressing sul ragazzo già per Gennaio, in un provino svolto a Pegli, ha siglato un gol in anticipo a niente di meno che al futuro portiere della Nazionale, Mattia Perin.

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