
Questa sera la Nazionale italiana affronterà la Croazia nel quarto match di qualificazione ai prossimi europei francesi: a San Siro, gli uomini di Conte si troveranno di fronte l’avversario più forte del girone e dovranno anzitutto fornire una prestazione di alto livello rispetto a quelle piuttosto scialbe registrate contro Malta e Azerbaigian. Gli azzurri dovranno fare anche i conti con la tradizione negativa: da quando la Croazia è tornata ad essere nazione indipendente, infatti, l’Italia non è mai riuscita ad imporsi, né in confronti amichevoli, né in gare ufficiali.
Dopo l’unica vittoria datata 5 aprile 1942 (4-0), l’Italia è tornata a sfidare la Croazia solo nel 1994, ossia dopo il riconoscimento dell’indipendenza dall’ex Jugoslavia: negli ultimi vent’anni, le due squadre si sono affrontate sei volte; il bilancio pende a favore dei croati, imbattuti con 3 vittorie e 3 pareggi.
La prima sfida alla Croazia indipendente cade il 16 novembre 1994: a Palermo, gli azzurri di Sacchi vengono battuti per 2-1 (doppietta di Suker) in un match valido per le qualificazioni all’europeo inglese. Al ritorno, 8 ottbre 1995, finisce 1-1, con vantaggio di Albertini e pareggio ancora di Suker (su rigore).
Quattro anno dopo, il 28 aprile 1999, finisce 0-0 in amichevole. Passano alti tre anni e Italia e Croazia incrociano i tacchetti al mondiale nippo-coreano, nella fase a gironi; dopo la vittoria all’esordio sull’Ecuador, gli azzurri perdono per 2-1 malgrado il vantaggio di Vieri. Le reti di Olic e Rapaic, (oltre all’arbitro Poll che annulla due gol regolari ai ragazzi di Trapattoni), firmano la rimonta croata.
Torniamo ad affrontare l’ostica Croazia il 16 agosto 2006, da campioni del mondo in carica. Al Picchi di Livorno, alla prima di Donadoni sulla panchina azzurra, una nazionale molto diversa da quella che aveva trionfato in Germania, perde per 2-0 (reti di Eduardo e Modric). L’ultima sfida tra Italia e Croazia risale alla fase finale degli Europei di Polonia e Ucraina: il 14 giugno 2012, nella seconda gara del girone eliminatorio, il gol di Mandzukic pareggia il gol di Pirlo su punizione, costringendo gli azzurri al secondo pari dopo quello inaugurale contro la Spagna.