La sconfitta con il Crotone è la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, terzo ko consecutivo, addirittura quarto nelle ultime cinque gare, ed è così che Mangia, secondo alcuni anche con un pò di ritardo, lascia il Bari, esonerato dal patron Paparesta. I galletti sono a quota sedici punti, non muovono la classifica orma da tempo, superati ieri anche dal Catania, e allora gli addetti ai lavori hanno deciso che era il momento di cambiare in panchina per provare ad invertire la rotta e lottare per una promozione che la squadra pugliese può ancora raggiungere, visto il livello della rosa a disposizione.
Il polverone ci mette davvero poco a sollevarsi, subito dopo la gara dell’Ezio Scida, prima di essere esonerato, l’ormai ex tecnico barese ha accusato Joseph Minala, giocatore in prestito dalla Lazio, di non allenarsi seriamente. Il centrocampista camerunense è stato difeso dal suo procuratore Diego Tavano: “Dispiace che Mangia se la prenda con un ragazzo che si sta impegnando al cento per cento, Joseph continuerà a fare il suo dovere e rimane a disposizione dell’allenatore. Penso che le parole di Mangia siano dettate solo da frustrazione. Sulla serietà del giocatore tutti i suoi ex allenatori possono confermare. Probabilmente Joseph ha pagato il fatto che tanti lo vorrebbero vedere in campo. Non ho dubbi che si alleni con serietà”. (fonte tuttomercatoweb)
Ora resta da decidere chi siederà sulla panchina biancorossa, dalle ultime indiscrezioni sembra davvero vicino Davide Nicola, allenatore svincolatosi dal Livorno prima dell’inizio dell’attuale stagione e che ha guidato i toscani lo scorso anno nel campionato di serie A. Intanto il sito tuttobari.com ha contattato due altri possibili sostituti, Vincenzo Torrente, vecchia conoscenza al San Nicola, ed Alessandro Calori.
Torrente ha risposto così riguardo ad un suo possibile incarico: “È un ambiente che conosco molto bene visto che gran parte dei giocatori presenti oggi nella rosa biancorossa hanno lavorato con me per diversi anni. Se dovesse succedere, non esiterei ad accettare. La squadra è piena di elementi interessanti. Alla base ha una società forte, e poi non ci sarebbe la penalizzazione a complicarci la vita”.
Entusiasta anche l’ex difensore dell’Udinese, oltre che ex mister di Brescia e Novara: “Accetterei al volo. È una piazza fantastica che va riportata dove merita. Ho sentito delle voci ma non mi ha ancora chiamato nessuno da Bari”.
