
Sconfitta amara quella dell’Avellino che non approfitta, davanti al proprio pubblico, del turno favorevole e dello stop di Spezia, Frosinone e Bologna, al Partenio è il Vicenza a passare per 1-0. Inaspettato il risultato maturato domenica alle 18:00, fino ad ora prima sconfitta tra le mura amiche, il tutto per merito dei biancorossi, rinati dopo l’arrivo di Pasquale Marino.
Non soddisfatto della prestazione il mister Rastelli: “Purtroppo questa sera non è stato il solito Avellino. Faccio i complimenti a Cocco per la grande rete, dopo il gol degli avversari Laverone e Giacomelli si sono abbassati e la difesa si è stretta non concedendoci più spazio. Nella ripresa abbiamo creato qualche occasione, ma è stato bravo il portiere avversario Bremec a compiere interventi importanti. Nonostante tutto, non meritavamo la sconfitta. In altri casi abbiamo avuto fortuna, quest’oggi no. Ora ripartiamo, la prestazione è stata deludente ma questa sconfitta non mina i nostri obiettivi”.
Non ci sta il centrocampista biancoverde D’Angelo nel dopo partita: “Oramai le squadre avversarie ci conoscono e ci chiudono gli spazi. Il Vicenza ha fatto la sua partita ma c’erano 20 giocatori nel raggio di 30 metri e diventava difficile trovare varchi. La partita, però, è stata decisa da un episodio, loro hanno vinto con un solo tiro in porta. L’approccio comunque è stato abbastanza buono e noi abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, tenendo quasi sempre il possesso palla. Ora rimbocchiamoci le maniche perché il cammino è ancora lungo. Dobbiamo essere uniti, come una famiglia. L’episodio del rigore su di me? Sono onesto: non c’era. L’avversario è entrato con la gamba molto alta, ai limiti della regolarità, ma sul pallone”.