
Il Manchester United dopo la mancata qualificazione alle coppe europee dell’anno scorso, sta attraversando un periodo molto complesso sia sul campo che fuori.
La squadra inglese, infatti, non ha iniziato nel migliore dei modi la nuova stagione targata Louis Van Gaal, soprattutto, in virtù delle aspettative dopo gli importanti investimenti estivi. Secondo quanto riporta La Stampa finanza, il club ha chiuso con un + 2,5% a Wall Street, con un utile netto nel primo trimestre fiscale di 8,9 milioni di sterline contro la perdita di 293 mila sterline di un anno fa nello stesso periodo. Il problema, però, è nei ricavi che hanno subito un netto calo del 9,9% a 88,7 milioni, da ricondurre essenzialmente alla mancata partecipazione alla Champions League.
La situazione dunque non è affatto delle più rosee, con il modello Red Devils che comincia a vacillare vorticosamente, dopo i ben 190 milioni di euro spesi nello scorso mercato, al punto che ad intervenire è stato direttamente il vice presidente, Ed Woodward, che considerando il contratto milionario siglato con l’Adidas, ha dichiarato: “L’anno fiscale 2014/2015 soffrirà per la mancanza delle coppe, ora concentreremo i nostri sforzi sulle sponsorizzazioni, i media, la vendita al dettaglio e il merchandising”.