
In mattinata sulle colonne del ‘Corriere dello Sport’, è apparsa una lunga intervista al portiere del Milan, Diego Lopez, che ha parlato in particolare del derby della Madonnina, che i rossoneri giocheranno domenica sera a San Siro contro l’Inter. Per l’estremo difensore spagnolo ex Real Madrid, che ha vissuto tantissimi match altrettanto importanti come i derby della capitale iberica, oppure come il Clasico tra le merengues e il Barcellona, si tratta chiaramente della prima stracittadina e di conseguenza l’emozione è tanta:
“Il derby è la partita più importante dell’anno e come attesa è paragonabile al Clasico contro il Barcellona, che è molto più sentito dai tifosi del Real, rispetto al derby contro l’Atletico Madrid. E’ una partita che ha una attenzione speciale da parte di tutti e per noi è troppo importante. Non si tratterebbe solo di avere tre punti in più, ma il nostro campionato cambierebbe decisamente volto. Subire tanti gol non fa mai piacere ad un portiere, ma il derby può anche finire 10-9 per noi, basta che riusciamo a vincerlo.”
E’ un Diego Lopez carico dunque quello che ha parlato al ‘Corriere dello Sport’, in vista dell’attesissimo derby di San Siro, che rappresenta una partita fondamentale per l’equilibrio della stagione. I rossoneri dovranno però fare i conti con la linfa vitale apportata dal nuovo allenatore dell’Inter, Roberto Mancini:
“L’Inter nel suo complesso fa paura, quindi dovremmo disputare una grandissima partita, completa e aggressiva per tutti i 90′. Macini? E’ un tecnico esperto ed equilibrato. Credo darà tranquillità alla squadra, ma i piccoli dettagli fanno la differenza. Contro di noi infatti penso che Mancini non riuscirà a mandare in campo la squadra che vorrebbe vedere a sua immagine e somiglianza. Per questo il Milan dovrà essere bravo ad approfittarne.”
Nonostante il cambio sulla panchina nerazzurra, secondo Diego Lopez il suo Milan avrà dunque la possibilità di sfruttare le debolezza degli avversari, che chiaramente in una decina di giorni difficilmente avranno assimilato tutte le idee di gioco di Mancini. Nella seconda parte della sua intervista, il portiere spagnolo ha parlato del connazionale Torres, che sta vivendo una crisi del gol e di Carlo Ancelotti, il suo ex tecnico che ha sempre parlato bene del Milan:
“Torres? Ha un rapporto difficile con il gol in questo momento, ma gioca per il gruppo e in questo senso sta facendo un ottimo lavoro. Ha bisogno di un po’ di tempo, ma il destino dell’attaccante è questo: ci sono momenti dove non riesci a fare gol. Ancelotti mi ha sempre parlato bene del Milan, elogiando il grande carisma di questo club. Concordo con quanto mi ha sempre detto, qui tutti mi trattano bene. E pensare che nel 2005 potevo già venire qui al Milan dal Villareal..”
Nella parte finale della sua intervista, Diego Lopez ha concluso parlando dei fischi di San Siro dopo le ultime partite, affermando che a Madrid è riuscito a trovare una grande forza interiore, che gli ha permesso di isolarsi da ciò che accadeva all’esterno ed infine del duello con l’estremo difensore dell’Inter, Samir Handanovic:
“I fischi di San Siro? A Madrid ho imparato a non fare influire l’opinione altrui sul mio rendimento, trovando una grande forza interiore. In questi casi bisogna isolarsi e concentrarsi solo sulla partita. Handanovic? Ci assomigliamo molto. Siamo bravi nel gioco aereo e con i piedi. Il portiere ideale deve avere almeno 8 di media. E’ inutile prendere 10 in una partita e 4 in quella successiva.”
Fonte: GianlucaDiMarzio.com