Il tanto atteso derby di Milano è ormai alle porte, nonostante non ci siano più i grandi protagonisti del recente passato che lo rendevano incandescente, la presenza dei due tecnici fortemente legati ai colori delle rispettive società rende quanto meno affascinante l’evento.
Il ritorno di Mancini sulla panchina interista, ha sicuramente ravvivato la vigilia e le aspettative, e proprio su questo si è soffermato il tecnico del Milan: “Ho incontrato Mancini lunedì. C’è sempre stata grande stima tra di noi, ci ritroveremo domenica in un grandissimo derby, speriamo di vincere noi”. Pippo Inzaghi è fiducioso: “Sono molto contento dei miei giocatori, sono ragazzi seri che si allenano bene”.
L’ex bomber si sofferma poi sull’importanza della vicinanza del presidente Berlusconi alla squadra: “Ci piacerebbe fare una foto di gruppo con il nostro presidente che è l’anima del Milan. Con lui siamo tutti più tranquilli e con la sua passione e la sua voglia può riportare il Milan dove è stato per tanto tempo”. Infine un tuffo nel passato, con il mister che ricorda i vecchi derby conditi dai suoi gol: “I miei gol nel derby? Non li dimentico. Ho avuto la fortuna di giocare il primo derby e di segnare subito un gol: abbiamo vinto 4-2 per cui questa è una foto che resta dentro di me”.
In vista della sfida ha parlato anche Jeremy Menez, attraverso le pagine di Tuttosport, che sull’arrivo di Mancini non si preoccupa affatto anzi: “Direi che è un problema loro. Nel senso che se hanno cambiato, evidentemente c’era qualcosa che non andava bene. E adesso vedremo che succede. Noi non dobbiamo cambiare nulla”. La vittoria del derby per il francese sarebbe fondamentale: “Sarebbe una straordinaria iniezione di fiducia. Sarebbe un modo per avere ancor più compatto l’appoggio dei tifosi. Sarebbe il mezzo più diretto per prendere le distanze dall’Inter, per staccarli in classifica“.
