Suggestione Milan: ha ormai un piede fuori da Real Madrid. Talento delle merengues a un passo dall’addio: ecco di chi si tratta
Dura la vita al Real Madrid. Certamente, è un privilegio giocare nel club più blasonato e influente del mondo e condividere lo spogliatoio con autentici campioni. Ma tutto questo ha un prezzo: l’agguerrita concorrenza con cui devono fare i conti tutti i blancos.
L’unico inamovibile, tanto che giocherebbe anche con una gamba sola, è Jude Bellingham. Del resto, da fuoriclasse qual è, all’ex Borussia Dortmund bastano pochi tocchi per essere decisivo come lo è stato nel match, valido per le qualificazioni a Euro 2024, tra la sua Inghilterra e l’Italia di Luciano Spalletti: rigore procurato, poi trasformato da Harry Kane, e assist a Marcus Rashford per il provvisorio 2-1, con sigillo finale dell’ex bomber degli Spurs (61 centri con la Nazionale dei Tre Leoni, sempre più top scorer all time).
Tutti gli altri devono ‘sudare’ la maglietta in campo e negli allenamenti per scalare le gerarchie di mister Carlo Ancelotti. Ma a volte tale impegno non è sufficiente perché la concorrenza aumenta sempre di più.
Se lo immaginava diversamente, Brahim Diaz, il suo ritorno alla Casa Blanca. Dopo l’ottima passata stagione al Milan il centrocampista spagnolo, con cittadinanza marocchina, pensava di ritagliarsi un ruolo da protagonista anche al Real Madrid, invece il Dottor Carlo Ancelotti (pochi giorni fa l’Università di Parma gli ha conferito la laurea honoris causa in ‘Scienze motorie’) finora gli ha concesso pochi minuti.
Minutaggio che potrebbe ulteriormente diminuire dal momento che Arda Güler si è definitivamente lasciato alle spalle i problemi fisici che lo hanno bersagliato fin dal suo approdo al Real Madrid. Il talentino turco, appena 18 anni, in allenamento ha messo in mostra una tecnica sopraffina impressionando favorevolmente e quindi convincendo Ancelotti che di campioni nella sua carriera ne ha visti e gestiti tanti e che, pertanto, ha l’occhio clinico per il talento.
Motivo per il quale non è difficile profetizzare che l’ex talento del Fenerbahçe d’ora in poi troverà spazio nelle rotazioni dell’ex tecnico rossonero riducendolo conseguentemente ancor di più per chi come Brahim Diaz finora ha visto di rado il rettangolo verde.
Un altro concorrente, dunque, per l’ex rossonero che potrà scalare le gerarchie solo se avrà un minutaggio che gli possa consentire di dimostrare l’alto livello raggiunto al Milan. Tuttavia, se la sua situazione non migliorerà, il classe ’99 potrebbe prendere seriamente in considerazione l’idea di lasciare nuovamente il Real Madrid, il prossimo gennaio o nell’estate del 2024, con destinazione forse proprio quel Milan nelle cui file ha messo in mostra le sue qualità.
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