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Scandalo Inter-City, parla l’arbitro: cambia tutto

Finale Inter-Manchester City, scoppia il caso: l’arbitro coinvolto esce allo scoperto, l’UEFA ha preso una decisione

La finale di Champions League fra Inter e Manchester City è sempre più vicina. Ormai manca pochissimo. I nerazzurri, dopo aver vinto la Coppa Italia e conquistato un posto nella prossima edizione del torneo europeo, adesso sono concentrati solo ed esclusivamente su questa inaspettata partita.

L’arbitro di Inter-City nella bufera: arrivano le scuse (ANSA) – StopAndGoal.net

Mentre Simone Inzaghi e Pep Guardiola sono alle prese con la preparazione tattica e tecnica del match, la UEFA ha dovuto far fronte ad un caso molto particolare. Per questa importante sfida è stato scelto quello che ad oggi è considerato il miglior arbitro al mondo: Szymon Marciniak, direttore di gara anche del ritorno di Champions fra Napoli e Milan (con il contestato calcio di rigore non assegnato per il fallo di Leao su Lozano). L’arbitro polacco è finito in una vera e proprio scandalo e ha rischiato fortemente di perdere la finale di Champions.

Inter-Manchester City, Marciniak chiede scusa: cosa è successo

L’arbitro Marciniak è finito al centro delle polemiche per una sua partecipazione ad una manifestazione in Polonia di estrema destra. Il partito è Confederacia, come riportato da Repubblica, ed è molto noto per le posizioni omofobe e antisemite. Per questo motivo la UEFA ha aperto un’indagine e ha pensato ad una sua sostituzione per la finale di Champions.

Marciniak chiede scusa: la UEFA lo perdona (ANSA) – StopAndGoal.net

L’allarme però è rientrato. Marciniak, tramite i propri canali social, si è scusato pubblicamente per l’accaduto e la UEFA ha deciso di accettarle. “Dichiaro di non aver mai sostenuto o legittimato alcun partito, organizzazione politica o singoli politici e mi dissocio nettamente da qualsiasi punto di vista, dichiarazione e azioni estreme, razziste o antisemite“, ha detto l’arbitro polacco. Che quindi ha risposto alle accuse che lo hanno investito in questi ultimi giorni. Marciniak ci ha poi tenuto a ribadire il concetto: “Mi dissocio, con forza e chiarezza, da qualsiasi tipo di opinione, affermazioni o azioni radicali, razzisti o antisemiti“.

Con queste dichiarazioni pubbliche l’arbitro ha convinto l’UEFA a fare un passo indietro, così Marciniak è rimasto l’arbitro della finale di Champions fra Inter e Manchester City. Gli è bastato un po’ troppo poco per poter essere perdonato. Di certo le polemiche sul suo conto non finiranno qui e la decisione dell’organo europeo sarà sicuramente contestata. Ricordiamo che l’arbitro polacco è finito nell’occhio del ciclone da parte dei tifosi del Napoli per il rigore non assegnato per il fallo di Leao su Lozano nel ritorno dei quarti di finale di Champions. Ad oggi, in ogni caso, come scritto, è considerato il migliore al mondo e forse per questo la UEFA ha deciso di accettare senza troppi problemi le scuse.

Pasquale La Ragione

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