Cristiano Giuntoli scatenato: è tutto pronto, la firma con la Juventus è imminente. Ecco, di seguito, tutti i dettagli
Cristiano Giuntoli, direttore tecnico della Juventus, si è già portato avanti con il lavoro: la finestra invernale di mercato non è ancora aperta, ma il dirigente bianconero ha sciolto tutti i nodi e limato gli ultimi dettagli, con la tanto attesa firma che, quindi, è imminente. 
D’altronde, non c’è tempo da perdere, l’ottimo (fin qui) campionato della squadra di Allegri, a meno 2 dalla capolista Inter che ospiterà domenica, rende ancora più appetibili i suoi gioielli.
Ma, come detto, l’ex direttore sportivo del Napoli non si è fatto trovare impreparato né si è fatto sorprendere in contropiede tanto da essere a un passo dal blindare uno dei protagonisti di questa brillante prima parte di stagione della Juventus.
Juve, Giuntoli ha già fatto tutto: imminente il rinnovo di Bremer
Secondo quanto riportato da ‘Calciomercato.com’, Gleison Bremer e la ‘Vecchia Signora’ sono ormai molto vicini a raggiungere l’accordo per il rinnovo del contratto del difensore classe 1997. Il nazionale brasiliano, quindi, dovrebbe legarsi ai bianconeri fino al giugno del 2028. Le trattative stanno procedendo molto bene, con Bremer che a breve dovrebbe apporre il proprio autografo in calce al rinnovo contrattuale.
Una buona notizia per i tifosi della Juventus e per il suo timoniere in panchina: l’undici bianconero che è tornato ai livelli che gli impone il suo blasone è sempre più a immagine e somiglianza di Max Allegri. Come nella migliore tradizione delle squadre allenate dal tecnico livornese, anche la Juventus, infatti, è a trazione posteriore facendo, pertanto, del pragmatismo e della solidità della retroguardia, della quale il perno e leader è proprio l’ex Torino, le sue armi migliori. 
Insomma, la ‘Vecchia Signora’ non ruba l’occhio e fa storcere il naso agli esteti del calcio ma è tremendamente efficace come attesta inequivocabilmente il suo score: secondo posto in classifica frutto dei 29 punti fin qui accumulati, con all’attivo 19 gol, 10 in meno rispetto ai nerazzurri di Simone Inzaghi, e 7 gol subiti, uno in più sempre rispetto ai battistrada che vantano la difesa meno battuta di tutta la Serie A.
Ecco perché non stupisce che Giuntoli nel gettare le basi della Juventus del futuro sia partito dalle ‘fondamenta’, cioè dal leader del pacchetto arretrato bianconero, quel Gleison Bremer che fa sentire il proprio peso non solo nella propria ma anche nell’altrui area di rigore visto che nel match contro il Cagliari ha timbrato il cartellino dei marcatori.