Anche in questa stagione il calciatore sta trovando poco spazio nelle rotazioni di Simone Inzaghi: a gennaio potrebbe essere addio
È bastato il ritorno in campo dopo la sosta delle nazionali per far tornare il buonumore in casa Inter. L’ultima apparizione dell’undici nerazzurro prima delle gare di qualificazione agli Europei (o Mondiali che sia, come nel caso delle rappresentative sudamericane) aveva lasciato l’amaro in bocca.
Il pareggio subìto in rimonta col Bologna col contestuale sorpasso del Milan in testa alla classifica aveva generato qualche malumore di troppo. 
Tutto spazzato via dalla bella vittoria ottenuta allo ‘Stadio Olimpico Grande Torino’, con sentiti ringraziamenti alla Juve che, battendo il Milan, ha consentito alla Beneamata di tornare in vetta. Appena tre giorni dopo poi, l’affermazione contro il Salisburgo in Champions League ha dato ulteriori certezze al gruppo di Simone Inzaghi. Tutti contenti, dunque? Non esattamente.
Già, perché nelle due gare citate c’è chi è sceso in campo per soli 14′. Una miseria, se pensiamo alle ovvie rotazioni che comuqnue il tecnico piacentino ha operato dati gli impegni ravvicinati. Il parziale stagionale, per il centrocampista, sale così a 75 minuti accumuati in Champions e poco più di 65 in campionato. Davvero pochi per chi pensava di meritare più spazio.
Asllani insoddisfatto, il Sassuolo si fa sotto
Certamente il centrocampo nerazzurro è uno dei reparti in assoluto più affollati, ma Kristjan Asllani, il calciatore arrivato lo scorso anno dall’Empoli, non sta trovando continuità d’impiego nemmeno in questa stagione. Inzaghi si affida a lui solamente per pochi spezzoni di gara, prevalentemente a risultato abbondantemente acquisito oppure quando ci si gioca la carta della disperazione. 
Il 21enne albanese, costato circa 14,5 milioni di euro tra prestito e riscatto definitivo, è certamente una risorsa del club, come sempre sottolineato da Marotta. Ma il minutaggio è nettamente inferiore alle aspettative del ragazzo. Secondo le ultime indiscrezioni, Asllani potrebbe chiedere una cessione in prestito già nella prossima sessione di scambi, a gennaio.
Tra i club interessati alle sue prestazioni figura il Sassuolo, specialista nella crescita dei giovani talenti in un ambiente che non ha troppe ambizioni di classifica. Il club neroverde accarezza così l’idea di un prestito, che però vorrebbe trasformare in diritto di riscatto alla fine di questa stagione.
La dirigenza dell’Inter riflette, ben consapevole che un’eventuale partenza a titolo definitivo del classe 2002 potrebbe essere oggetto di rimpianto negli anni a venire.
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