Il centravanti uruguagio sta cambiando nuovamente squadra. La futura destinazione è di quelle davvero intriganti
Basterebbero i numeri realizzati con la Celeste per capire che stiamo parlando di un calciatore fuori dagli schemi. Luis Suarez, 37 anni il prossimo 25 gennaio, ha avuto una carriera che definire straordinaria sarebbe riduttivo. Nacional Montevideo, Groningen, Ajax, Liverpool, Barcellona, Atletico Madrid, per un totale di 481 gol in 789 partite. Con la Nazionale, poi, è stato questo lo score: 68 sigilli in 137 match, ovvero una media di una segnatura ogni 2.01 gare. 
In patria aveva finito di giocare prima del Mondiale in Qatar, vincendo il titolo col Nacional. Al termine della rassegna mondiale vinta dall’Argentina, il Pistolero ha accettato la corte del Gremio. L’attaccante di Salto, nel campionato 2020-2021, stava per approdare alla Juventus. Poi l’esame “ballerino” svolto dal calciatore il 17 settembre all’università di Perugia per ottenere la cittadinanza italiana, fece saltare tutto.
Come scrisse Il Foglio in data 7 luglio 2022, il gup di Perugia, Natalia Giubilei, ha infatti stabilito il rinvio a giudizio dell’ex rettrice dell’Università per Stranieri, Giuliana Grego Bolli e per il direttore generale Simone Olivieri, oltre che per la professoressa Stefania Spina. Prosciolto invece la legale della Juventus, Maria Turco. Queste le accuse: falso ideologico, rivelazione di segreto d’ufficio e falso materiale.
Suarez saluta il Gremio: risale l’ipotesi Inter Miami
L’ex gioiello di Ajax, Liverpool e Barcellona tra le altre, non rispetterà il contratto siglato col Gremio fino a dicembre 2024. Il calciatore con la sua attuale maglia ha giocato 42 match, segnando 18 volte e fornendo 12 assist. Salvo clamorosi ribaltoni, la punta a giugno andrà via, come riporta itapsortpress.it. A rivelare la scelta del calciatore il suo attuale allenatore, Renato Portaluppi.
“Luis non resterà con noi, se ne andrà alla fine dell’anno. Ci mancherà tanto perché è un giocatore insostituibile, per me è stato un enorme privilegio poter lavorare per lui”, ha affermato l’ex ala della Roma. Renato, da ex giocatore di talento, sa quanto potrà mancare al suo club un profilo del genere, considerato anche il contributo dato dall’uruguagio per conquistare il terzo campionato gaucho della storica compagine brasiliana, torneo nel quale ha timbrato sette volte in 12 presenze. 
Nonostante l’anagrafe cominci a pesare, l’agitato fuoriclasse della Celeste ha dimostrato di poter ancora dire la sua, soprattutto in campionati dove la tattica non la fa da padrona. Difficile immaginare per lui un ritorno in Europa, anche per via di un ingaggio che ad oggi non sarebbe inferiore ai 4 milioni netti l’anno.
Tra le opzioni più chiacchierate, quella più romantica e probabilmente più fattibile a livello economico porta in Florida. Suarez potrebbe essere ancora compagno di squadra di Lionel Messi, nel Barcellona il cecchino in 283 match timbrò 195 volte, con 113 assist. Nonostante l’età, Suarez e Messi insieme, almeno all’Inter Miami, potrebbero ancora fare la differenza.
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