Il Milan si appresta a scendere in campo a San Siro contro il PSG, ma nel frattempo possibili colpi di scena in società: Cardinale ha deciso
Tutto cambia in fretta. La società rossonera continua a lavorare attivamente per nuovi sbocchi a livello di club per tornare a fare la voce grossa in campo internazionale. Una novità dell’ultim’ora che potrebbe portare così ad una rivoluzione sostanziale anche all’interno della stesso Milan: ecco l’indiscrezione circolata nelle ultime ore. 
Come svelato dal portale Dagospia, Paul Singer avrebbe chiesto a Gerry Cardinale di rientrare dei 600 milioni di euro di prestito, ma nel frattempo lo stesso Cardinale potrebbe silurare l’ad Giorgio Furlani, uomo di Elliott. In mattinata c’è stata già una prima smentita con il selfie pubblicato mettendo in risalto lo splendido rapporto tra Cardinale e Furlani. Entrambi stanno vivendo insieme la vigilia della super sfida di Champions contro il Psg: una prova documentata per trasmettere un messaggio di fiducia intorno al club milanese.
Milan, Ibra torna subito: la verità
Il suo nome è stato accostato a lungo per un possibile ritorno al Milan, ma ora sembra fatta definitivamente. Nessun paura per Stefano Pioli, che resterà in sella alla panchina rossonera: Ibra avrà una funzione ben precisa. Ecco di cosa si occuperà lo svedese che è sempre tifoso dei rossoneri come ha più volte rivelato durante la sua carriera esaltante. 
Lo stesso Zlatan Ibrahimovic tornerà al Milan sotto altre vesti: anche su Instagram lo stesso ex campione svedese ha pubblicato uno scatto con la scritta ‘Tic Toc Tic Toc’ proprio a scandire il tempo per il prossimo nuovo annuncio. Un aiuto importante per Stefano Pioli, che non sta attraversando un momento entusiasmante dopo le ultime uscite stagionali. Una voglia di Ibra di tornare protagonista: un ruolo ben definitivo per puntare a dire la sua anche in un’altra posizione dopo aver appeso le scarpette al chiodo.
Negli anni è riuscito così a scoprire anche aspetti di spogliatoio sempre più dettagliati: si occuperà della parte sportiva del Milan cercando di avere un rapporto suggestivo con i calciatori. La sua esperienza potrebbe servire a cambiare definitivamente l’approccio alle sfide più delicate dei rossoneri: un cambio di rotta importante per diffondere il brand a livello internazionale. Una voglia di portare sempre più in alto il Milan senza mai disperdere il mesaggio prioritario del club.