Scudetto o addio: Inzaghi, sostituto clamoroso

Dopo il pareggio di Bologna, Simone Inzaghi è già finito sulla graticola: o vincerà lo scudetto, o sarà addio a fine stagione.

Tutto ha un limite, anche la pazienza. In casa Inter non si fanno più sconti. Dopo un mercato importante, in grado di rendere la rosa, almeno nella mente della dirigenza nerazzurra, più competitiva rispetto a quella dello scorso anno, gli obiettivi sono chiari.

Il club vuole la seconda stella, vuole il ventesimo scudetto della storia dell’Inter. Lo sa bene anche Simone Inzaghi, chiamato a fare tutto il possibile per raggiungere questo traguardo storico. Non dovesse riuscirci, salvo clamorosi colpi di scena, come una vittoria in Champions, il suo destino sarebbe segnato.

Esonero Simone Inzaghi
Simone Inzaghi sulla graticola: senza scudetto sarà addio (Ansa) – Stopandgoal.net

Dire che Inzaghi sia un allenatore sulla graticola è forse esagerato. Di certo il pareggio interno con il Bologna, arrivato dopo la sconfitta con il Sassuolo di Dionisi, non ha semplificato le cose per l’allenatore piacentino.

In questo campionato ha già lasciato per strada cinque punti. Il che non sarebbe un problema, non fosse che i risultati negativi sono arrivati in casa e contro squadre alla portata. Due scivoloni che non sono andati giù a tifosi e dirigenza, con conseguenze inevitabili.

Inzaghi, futuro in bilico: senza scudetto l’Inter ha già individuato il sostituto

Il derby stravinto con il Milan aveva illuso. Perché nonostante quel trionfo, oggi i nerazzurri si ritrovano già due punti dietro ai rossoneri. Anche per questo motivo Marotta e il resto della dirigenza starebbero già pianificando un futuro alternativo a Inzaghi.

Senza scudetto, per il tecnico non ci sarebbe alcuna possibilità di conferma: e il sostituto potrebbe essere davvero clamoroso. I nomi più accreditati in questo momento sono infatti due ritorni inimmaginabili.

Sostituto Simone Inzaghi
Thiago Motta e non solo: i possibili sostituti di Inzaghi all’Inter (Ansa) – Stopandgoal.net

Il primo nome, per molti versi il preferito della dirigenza, che lo aveva sondato già la scorsa estate, è Thiago Motta. L’ex eroe del Triplete nerazzurro proprio a Milano ha fatto vedere tutte le qualità del suo Bologna, dimostrando di aver dato alla squadra un’anima e un’identità precisa, da top club più che da provinciale.

Per questo motivo, oltre che per i costi contenuti, resta in cima alla lista dei possibili sostituti di Inzaghi nella prossima stagione. Resiste però un’alternativa molto suggestiva, un allenatore che in nerazzurro ha già vinto e che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi: Antonio Conte.

Il tecnico ex Tottenham, per blasone e idee di gioco, sarebbe la scelta più naturale per questa Inter, ideale per ridare smalto a una squadra che soffre di troppi alti e bassi. Un suo ritorno, dopo l’addio burrascoso, è però al momento null’altro che un’ipotesi molto remota.

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