A gennaio in Serie A: Martial a Milano, i dettagli

Anthony Martial a gennaio in Serie A: dal Manchester United a Milano, ecco tutti i dettagli della clamorosa operazione di mercato

Nell’ultimo turno di Premier League il Manchester United ha rialzato la testa vincendo per 2-1 sul campo dello Sheffield. Tuttavia, i Red Devils sono ancora lontani (8 punti) dalla vetta della classifica occupata dal Tottenham che precede di due punti la coppia Arsenal-Manchester City.

Martial Serie A
Martial in Serie A a gennaio (LaPresse)-stooandgoal.net

Comunque, una vittoria in rimonta contro il fanalino di coda dedicata a Sir Bobby Charlton, scomparso all’età di 86 anni e leggenda del club: fu lui ad alzare al cielo la ‘Coppa dalle grandi orecchie’ nel 1968, la prima per i Red Devils e in assoluto per i club inglesi, a 10 anni di distanza dalla tragedia di Monaco, l’incidente aereo in cui perirono 11 giocatori su un totale di 23 vittime e che vide Bobby Charlton tra i pochi sopravvissuti.

Ebbene, dopo la grave perdita di chi ha scritto pagine indelebili della storia del Manchester United e del calcio inglese (campione del mondo nel 1966) i Red  Devils potrebbero fare i conti con un altro addio, di certo molto meno importante e sicuramente meno doloroso. Per fortuna non si tratterebbe di un addio definitivo: Anthony Martial, finora un solo gol (in Coppa di Lega) in 10 partite, ha le valigie in mano.

Martial offerto al Milan per gennaio: ecco tutti i dettagli

L’ex attaccante del Monaco è in scadenza di contratto il prossimo giugno, con i suoi agenti che lo hanno offerto al Milan come vice di Olivier Giroud già per gennaio. I rossoneri sono stuzzicati dall’affare visto che quando il centravanti francese ha le polveri bagnate o nel caso in cui si prendesse un raffreddore, non c’è nella rosa rossonera un sostituto, per caratteristiche fisiche e tecniche, alla sua altezza.

Martial Milan a gennaio
Martial offerto al Milan per gennaio (LaPresse)-stopandgoal.net

Anche la dirigenza del Manchester United ci fa un più di un pensierino preferendo dare il via libera alla cessione dell’ex vicecampione d’Europa, nel 2016 con i bleus, per 7 milioni di euro pur di non rischiare di perderlo a parametro zero il prossimo giugno. Una cifra più che abbordabile per il club rossonero, eppure Giorgio Furlani e i suoi collaboratori, qualora decidessero di sedersi al tavolo della relativa trattativa, tenterebbero di chiudere per 3-4 milioni di euro al massimo.

Inoltre per la fumata bianca lo stesso Anthony Martial dovrebbe decurtarsi, e di molto, lo stipendio che mensilmente i Red Devils gli accreditano sul suo conto corrente. D’altronde, è solo con un’oculata gestione dei conti societari che il bilancio del club rossonero è tornato in utile dopo 17 anni come certificato dall’Assemblea dei soci che ha approvato i risultati dell’esercizio al 30.6.2023.

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