Il big club ha deciso di interrompere il rapporto con il proprio allenatore e puntare su una guida tecnica di grande esperienza
Siamo solo a novembre ma sono già molte le panchine a rischio nel campionato italiano. L’avventura di Rudi Garcia a Napoli è terminata dopo il KO interno con l’Empoli, ma anche altri tecnici – in primis l’allenatore del Milan, Stefano Pioli – non se la passano affatto bene. Anche in Serie B sono già saltate diverse panchine: proprio nelle scorse ore uno storico club ha comunicato la sostituzione della guida tecnica e la decisione di affidarsi a un allenatore dalla comprovata esperienza. Stiamo parlando dell’Ascoli, che si trova attualmente al quartultimo posto con soli 12 punti e ben 7 sconfitte rimediate in 13 gare. 
La sconfitta al Del Duca contro il Como – la terza consecutiva dopo quelle contro Parma e Bari – è costata carissima al tecnico William Viali. L’ex allenatore di Novara e Cesena era arrivato nelle Marche la scorsa estate dopo la bella salvezza conquistata lo scorso anno con il Cosenza, ma in questa sua nuova avventura in bianconero sono emerse fin da subito molte difficoltà.
L’Ascoli ha così deciso di interrompere il rapporto con Viali e puntare su Fabrizio Castori, marchigiano doc (è nato a San Severino Marche, ndr), che conosce bene l’ambiente: il tecnico 69enne ha già allenato l’Ascoli in Serie B dal novembre 2010 al novembre 2011.
Esonero immediato: l’Ascoli si affida a Castori
Anche nel 2010 il tecnico marchigiano era subentrato in corsa per provare a salvare l’Ascoli dopo una brutta partenza, aggravata da una penalizzazione di sei punti per calcioscommesse. All’epoca riuscì nell’obiettivo e la speranza di tutti i tifosi ascolani è che le cose possano andare allo stesso modo anche in questa stagione finora travagliata. 
Come riportato nel comunicato dell’Ascoli Calcio, Fabrizio Castori ha siglato con i bianconeri marchigiani un contratto fino al 30 giugno 2024 con opzione per un’ulteriore stagione in caso di raggiungimento dei playoff. Obiettivo che per ora appare molto lontano, dato che l’ottavo posto (attualmente occupato da Cosenza e Cittadella) è distante sette punti.
Tuttavia, come sanno bene tutti coloro che seguono attentamente la serie cadetta, la classifica in B è sempre molto corta e basta qualche risultato utile messo in fila per cambiare completamente le prospettive e gli scenari. E’ quello che si augurano i tifosi dell’Ascoli, a partire già dal prossimo impegno a Reggio Emilia: Castori è chiamato a invertire la rotta.