La cessione dell’Inter potrebbe essere più vicina di quanto pensiamo, la famiglia Zhang è pronta a farsi da parte: ecco cosa sta succedendo
L’Inter vuole ripartire nel migliore dei modi dopo la sosta, lasciandosi subito alle spalle l’amaro pareggio a San Siro contro il Bologna. Sabato prossima la squadra guidata da mister Simone Inzaghi sarà chiamata a superare l’ostacolo Torino in trasferta, missione tutt’altro che semplice da portare a termine positivamente.
Di certo, però, un altro passo falso risulterebbe indigesto, considerando pure la recente sconfitta subita per mano del Sassuolo. In più, il club nerazzurro ha la possibilità di tornare subito in vetta alla classifica di Serie A, dato che il Milan capolista affronterà faccia a faccia la Juventus di Allegri. Lo Scudetto rappresenta l’obiettivo più importanti dell’Inter, che in futuro potrebbe subire dei cambiamenti alquanto profondi.
In tal senso, continuano a circolare delle voci relative alla possibile cessione da parte della famiglia Zhang, anche e soprattutto per via dei problemi finanziari che non smettono di tormentare il club nerazzurro. Difatti, la dirigenza capitanata da Giuseppe Marotta ha difficoltà ad operare sul calciomercato in entrata.
E nonostante gli introiti derivati dal fantastico percorso in Champions, la società meneghina potrebbe ugualmente sacrificare uno dei suoi big la prossima estate. Parallelamente, il filantropo finlandese Thomas Zilliacus insiste per entrare in possesso della maggioranza delle quote dell’Inter. A questo proposito, di recente l’imprenditore in argomento ha lanciato una frecciatina allo sceicco Al-Thani, dopo la rinuncia dell’emiro del Qatar ad acquisire il Manchester United.
Zilliacus non molla l’Inter: così Zhang può davvero lasciare il club nerazzurro
“Adesso uniamo le forze e compriamo un club italiano per farlo diventare il migliore al mondo!“, ha scritto Zilliacus sul proprio profilo X rivolgendosi ad Al-Thani. Da sottolineare, inoltre, la presenza dell’hashtag #nerazzurri in coda al post. Insomma, Zilliacus non intende mollare, anche se Zhang per adesso resiste. Il patron della ‘Beneamata’, dal canto suo, sta lavorando con lo scopo di rifinanziare il debito con Oaktree, in scadenza a maggio del 2024.
Entro questa data il numero uno del club milanese è chiamato a restituire i 275 milioni di euro ricevuti nel 2021, che saliranno a quasi 400 con gli interessi. In caso contrario, Oaktree prenderà il posto di Suning. Parallelamente, Zhang finora non ha mai avallato l’ipotesi di cedere l’Inter.
Due anni fa, infatti, ha rifiutato una ricca offerta di 800 milioni avanzata da Bc Partners. E Zhang ha sempre detto ‘no’ anche di fronte agli interessamenti più recenti. Pure la pista Investcorp, fondo del Bahrein, ad oggi non ha trovato conferme o comunque non ha portato a svolte clamorose. Inoltre, Zhang valuta l’Inter ben oltre il miliardo di euro, segno di come sia restio a lasciare spazio ad altri.
Questo, però, non basta a convincere Zilliacus ad alzare bandiera bianca. L’imprenditore finlandese vorrebbe essere il nuovo proprietario della ‘Beneamata’, ma non per forza come azionista principale. L’eventuale unione con Jassim Bin Hamad Al-Thani potrebbe risultare decisiva nei mesi a venire. Non resta che attendere ulteriori sviluppi.