McKennie bancomat per il big, ma arriva un altro no

La Juventus prova a inserire Weston McKennie nella trattativa per un big, ma arriva un altro clamoroso ‘no’.

Il mercato della Juventus è iniziato. Dopo aver finalmente finalizzato il riscatto di Arek Milik dall’Olympique Marsiglia, la squadra di Allegri sta cominciando a guardarsi seriamente intorno per rinforzare la squadra. Nel mirino, in particolare, un top player che assicurerebbe il salto di qualità.

Pur di averlo, il club bianconero sarebbe pronto a inserire nella trattativa anche qualche contropartita importante, come Weston McKennie. Al momento, però, questa ipotesi ha trovato per tutta risposta un secco ‘no, grazie’.

McKennie alla Lazio
Juventus, offerto McKennie per arrivare a un top: la risposta è un secco ‘no’ (Ansa, Alessandro Di Marco) – Stopandgoal.net

Rinforzarsi contenendo i costi. Questa è la grande missione che attende la Vecchia Signora in questa estate. Una missione che a Giuntoli, ormai promesso sposo bianconero, è già riuscita a Napoli, e che ha tutte le potenzialità per ripetere anche alla corte di Madama. Per questo motivo, per far spazio a un grandissimo giocatore, un top player in grado davvero di far fare il salto di qualità alla rosa, bisogna però liberarsi degli esuberi.

E in questo momento il centrocampista americano non può che essere definito in questo modo. L’ex Schalke 04, reduce da un prestito di sei mesi al Leeds United, non rientra più nei piani di Allegri e sarebbe stato invitato gentilmente a trovarsi una sistemazione. Per poter arrivare ai propri veri obiettivi, la dirigenza starebbe pensando addirittura di trasformarlo in una pedina di scambio. Al momento sarebbero però poche le squadre interessate a dargli una nuova chance, e di certo non quella in cui milita il sogno proibito dei tifosi juventini, vista la risposta arrivata dalle parti di Torino.

McKennie pedina di scambio per arrivare al top player: la risposta è un ‘no’

Pensare che l’avventura in bianconero del texano era cominciata con ben altre prospettive. Nel primo anno, il 2020/21, McKennie aveva fatto molto bene, chiudendo la stagione con 46 presenze condite da 6 gol e 3 assist, mostrando grande duttilità, tempi di inserimento perfetti, dinamismo. Qualità utilissime per il calcio di Allegri, in un centrocampo privo di veri agonisti. Le cose però da allora sono cambiate, la sua involuzione è stata evidente e oggi è diventato più un peso che un’arma per la squadra bianconera.

Milinkovic resta alla Lazio
La Juve offre McKennie alla Lazio: arriva il ‘no’ di Sarri (Ansa, Claudio Peri) – Stopandgoal.net

Proprio per questo motivo, dopo aver ricevuto un netto rifiuto per l’inserimento di Zakaria come contropartita per arrivare a Sergej Milinkovic-Savic, obiettivo numero uno per il centrocampo della Vecchia Signora, la dirigenza avrebbe provato a sostituire il centrocampista svizzero con il texano.

Il risultato, però, non è cambiato. Sarri non ha dato il proprio placet all’ex Leeds, e lo stesso Lotito è sembrato decisamente poco interessato a qualunque tipo di proposta di questo tipo. D’altronde, fu proprio lui, alcuni anni fa, a sdoganare nel mondo del calcio il detto “pagare moneta, vedere cammello”.

Milinkovic non è prigioniero in biancoceleste. In questa stagione, potrà lasciare Roma, se lo vorrà. Ma solo davanti a una proposta economica ritenuta congrua dalla società, e quindi non inferiore ai 40 milioni di euro, se non anche qualcosa di più. Messaggio chiarissimo e inequivocabile. Vedremo se la Juve lo avrà recepito o meno.

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