Addio Milan e al calcio: solo una persona può convincere Ibra a ripensarci

È finita: stavolta è tutto vero e non si torna indietro. Zlatan Ibrahimovic dice addio al Milan e al calcio. Ma una speranza forse c’è ancora

È finita davvero tra Zlatan Ibrahimovic e il Milan, e dovrebbe essere finita anche con il calcio. Forse Il club rossonero ha annunciato l’addio dell’attaccante svedese, che ha detto per la seconda volta addio ai rossoneri. Niente rinnovo, dopo quello annunciato un po’ a sorpresa un anno fa.

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Zlatan Ibrahimovic è pronto a dire addio al Milan (stopandgoal.net – LaPresse)

In questa stagione, di fatto, Ibra non si è visto. Per lui appena quattro presenze e 144 minuti giocati in Serie, praticamente poco più di una partita e mezzo. Intanto è riuscito a segnare un gol, su calcio di rigore, che gli è valso il record di marcatore più anziano di sempre. E infatti, a 41 anni Ibra ancora non si arrende. Lo scorso anno, quando il Milan ha vinto lo scudetto, il suo rendimento è stato per certi versi sorprendente: oltre mille minuti giocati, con un totale di 23 presenze in Serie A, 8 gol e 3 assist. Niente male per un allora 40enne, ma dopo la vittoria dello scudetto Zlatan ha preso una decisione drastica.

Avendo convissuto per mesi con un fastidio al ginocchio, ha deciso di operarsi per la ricostruzione del crociato e la pulizia dell’arto. Decisione molto rischiosa, che lo ha tenuto fermo per quasi nove mesi. Anche per questo firmò un rinnovo col Milan molto “low profile” con uno stipendio praticamente minimo e senza cifre milionarie. Quando a febbraio è tornato ad allenarsi è iniziato il calvario. Un problema fisico dietro l’altro, e praticamente l’impossibilità a trovare quel minimo di equilibrio e continuità. Sostanzialmente lo svedese è come se non ci fosse stato.

Ibrahimovic dice addio al calcio, ma forse potrebbe ripensarci

Anche nel giorno dell’addio era ancora alle prese con un problema al polpaccio, che gli ha fatto saltare tutta l’ultima parte del campionato. Infatti alla sua cerimonia d’addio si è presentato in “borghese”. Non è stato nemmeno convocato. Di fatto è sceso in campo già da ex giocatore. Perché la vera notizia è stata questa. Ibra infatti ha anche annunciato il suo addio al calcio. Anche per questo il Milan ha deciso di lasciarlo andare da svincolato.

Intanto il club aveva deciso di puntare su altri giocatori e aveva comunque rinnovato il contratto sia a Giroud che a Leao. Davvero Zlatan si è arreso: nel suo addio, con tanto di conferenza stampa notturna, non ha parlato di problemi particolari che lo hanno costretto a fermarsi. Nessuna allusione particolare al fisico, ma solo una sua scelta ormai presa. Ed è qui che scatta una flebile speranza. Forse potrebbe rimanere aperta la flebile pista che lo porta alla vicinissima Monza e che non lo costringerebbe a cambiare vita.

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Zlatan Ibrahimovic saluterà il Milan (stopandgoal.net – LaPresse)

Era questa, infatti, l’ipotesi in piedi fino a poche ore fa. Il club di Berlusconi e Galliani potrebbe offrirgli un contratto anche in questo caso molto leggero. Una formula “a gettoni” che consentirebbe al Monza di interrompere l’accordo in qualsiasi momento, e al giocatore di guadagnare cifre interessanti, ma solo se andrà in campo. Però intanto l’attaccante ha spiazzato tutti annunciando l’addio al calcio. Ma attenzione ad Adriano Galliani: potrebbe essere la sola persona al mondo a riuscire a convincerlo. Un accordo soft col Monza, per provare a tornare in campo. Senza impegno.

Ibra darebbe immagine e sicuramente può dare una mano, a patto che ritrovi la condizione fisica. Anche l’allenatore Palladino, seppur non esprimendo entusiasmo da tutti i pori, ha aperto a questa possibilità. Una soluzione su cui il Monza e il giocatore rifletteranno, anche se non si esclude un ritiro all’ultimo momento. L’idea sarebbe questa: invitare Ibra a tornare ad allenarsi, e semplicemente vedere come va. Nel caso in cui non dovessero esserci problemi davvero potrebbe prendere corpo l’ipotesi di un nuovo clamoroso contratto e quindi un sorprendente dietrofront.

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