Barella via dall’Inter: l’annuncio che spaventa i tifosi

Un’indiscrezione getta nel panico la tifoseria nerazzurra: il motorino di centrocampo potrebbe essere sacrificato a breve

I tifosi nerazzurri ancora ricordano bene la telenovela, durata mesi, sul possibile approdo di Lautaro Martinez al Barcellona qualche anno fa, in piena pandemia da Covid-19. Erano i tempi della clausola da 111 milioni di euro che, se onorata dal club blaugrana, avrebbe visto il futuro capitano dell’Inter giocare assieme a Leo Messi, all’epoca ancora nella squadra che ha reso grande e che lo ha reso immenso. Sembra passata una vita fa: ora il Toro argentino è forse l’unico vero incedibile della rosa meneghina, con le stesse pretendenti che nemmeno si azzardano a sviluppare un’offerta per il giocatore. Tanto la risposta la conoscono già.

Nicolo Barella, centrocampista dell'Inter
Nicolo Barella, ombre inquietanti sul suo futuro in nerazzurro (Ansa Foto) – Stopandgoal.net

Diverso il discorso per un altro pilastro dell’undici nerazzurro, solo apparentemente intoccabile per la dirigenza. Seguendo la logica che vorrebbe la cessione di almeno un big a stagione  è stato così per Romelu Lukaku due anni fa, e successivamente per Milan Skriniar Nicolò Barella e Alessandro Bastoni potrebbero essere sacrificati sull’altare del bilancio, anche per la necessità di dover fare obbligatoriamente mercato in entrata.

Quasi certamente il pericolo di dover riunciare ad uno dei due non riguarda più la sessione di scambi in corso, ma c’è chi è convinto che prima o poi, a stretto giro di posta, soprattutto uno dei due potrebbe lasciare il club. Di questo ha parlato il rinomato giornalista Bruno Longhi, intervenuto a Radio Sportiva.

“Voce insistente”: la rivelazione fa tremare il popolo nerazzurro

È abbastanza insistente la voce che dovrebbe indurre l’Inter a vendere Nicolò Barella, anche per una similitudine di gioco con Davide Frattesi”, ha rivelato il noto giornalista, allargando poi il discorso a quelli che potrebbero o dovrebbero essere gli obiettivi per l’attacco nerazzurro. La teoria di Longhi è che il club si trovi in difficoltà nel reprire un tipo di attaccante del valore e delle caratteristiche di un Edin Dzeko. O di un Romelu Lukaku. Persi, per motivi diversi, entrambi, non restererebbero che mostri sacri irraggiungibili come Mbappé o Haaland, ma nel mezzo, anche con i proventi di un’ipotetica cessione immediata di Barella, non si riuscirebbe a trovare un campione avente un pedigreee simile al bosniaco o al belga.

Barella e Inzaghi in una fase di gioco
Simone Inzaghi potrebbe dover rinunciare a Barella (Ansa Foto) – Stopandgoal.net

Lo scenario dipinto da Longhi non è certo tra i più rosei, perchè se è vero che il pericolo di una dolorosa cessione di Barella in Premier è ormai oggetto di conversazioni da almeno due anni, il tifoso potrebbe non avere alcun tornaconto in termini di acquisto di un campione di pari livello sul fronte offensivo. Come a dire: si può perdere il centrocampista sardo senza che il sacrifico porti all’entusiasmo per un top player di rinomata fama mondiale.

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