La Juventus punta a mettere segno almeno due colpi di mercato a gennaio. Nel mirino può rientrare un top scontento nel suo attuale club.
La Juventus ha iniziato a sondare diverse piste in vista della riapertura del mercato. A gennaio il club, dopo la squalifica di Nicolò Fagioli e la sospensione di Paul Pogba (trovato positivo al testosterone), conta infatti di concretizzare almeno due operazioni in entrata al fine di rimpolpare il centrocampo e garantire a Massimiliano Allegri maggiori opzioni di scelta. In primis, si cercherà di prendere un mediano abile nella fase di recupero del pallone e nell’impostazione. 
Il preferito di Cristiano Giuntoli è Pierre-Emile Hojbjerg ma la richiesta del Tottenham (30 milioni) e la concorrenza dell’Atletico Madrid ha spinto il direttore sportivo bianconero a valutare una serie di profili alternativi al danese. Nel mirino è quindi finito Habib Diarra già divenuto, nonostante la giovane età, una delle colonne portanti dello Strasburgo: 7 le presenze totalizzate in campionato “condite” da un gol ed un assist. Sempre vivo, poi, l’interesse nei confronti di Manu Koné di proprietà del Borussia Mönchengladbach.
Il manager ex Napoli, al tempo stesso, vorrebbe prendere pure un elemento di qualità in grado di rendere più imprevedibile la manovra. I riflettori sono stati puntati su Lazar Samardzic, che non avrebbe problemi nell’inserirsi nel 3-5-2 di Allegri (lo stesso modulo impegnato da Andrea Sottil). Possibile, però, che in fase di casting venga valutato anche un giovane talento militante in Bundesliga intenzionato a lasciare il prima possibile il suo attuale club.
Juventus, l’occasione è clamorosa: servono 40 milioni per il colpo
Si tratta di Youssoufa Moukoko scivolato, a sorpresa, ai margini nel Borussia Dortmund. Il 18enne, chiuso da Niclas Füllkrug e Sébastien Haller, ha totalizzato appena 4 presenze in Bundesliga (47 minuti in campo). La sua ultima presenza, in particolare, risale al 16 settembre.
Nelle successive gare contro il Wolfsburg, l’Hoffenheim e l’Union Berlino è rimasto in panchina senza essere utilizzato dal tecnico Edin Terzic. Il classe 2004, in seguito, è stato costretto a saltare pure il Werder Brema a causa di un problema fisico. 
Un trend negativo che ha spinto l’attaccante a prendere in considerazione l’idea di andare via e mettersi alla prova in altri contesti. L’addio, in realtà, stava per consumarsi già negli ultimi giorni del mercato estivo (si era parlava di un interessamento dell’Atalanta) ma alla fine ha prevalso la volontà di Moukoko di restare in giallonero e provare ad imporsi.
Una decisione, al momento, rivelatasi errata. Il Ds del Dortmund Sebastian Kehl, dal canto suo, ha provato a spegnere le voci relative ad una cessione ma in realtà, come confermato dalla ‘Bild’, il club sarà pronto a salutarlo in caso di offerta compresa tra i 35 e i 40 milioni. Per la Juventus una suggestione e nulla più al momento, ma che può concretizzarsi all’improvviso.