Il capitano della Nazionale tedesca e del Bayern Monaco, Philippe Lahm, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa, in occasione dell’amichevole di lusso in programma domani a San Siro fra nazionale tedesca e gli azzurri di Cesare Prandelli.
“Affrontare l’Italia è sempre speciale. E’ un avverario di grandissimo livello. Vengo spesso qui per fare le vacanze. L’Italia è un paese bellissimo e mi ci trovo bene. Contro gli azzurri è da sempre dura, e bisogna ammettere che spesso ci è andata male.”
Il giocatore torna poi sull’ultima partita disputata dai tedeschi contro l’Italia, la famosa semifinale dell’Europeo dello scorso anno a Varsavia: – “E’ stata una sconfitta amara, ma è successo e non possiamo farci niente. Nel calcio, tuttavia, c’è sempre uno che vince e uno che perde. Se domani sarà una rivincita? Non credo. Una vittoria non ci permetterà di accedere alla finale di Euro 2012. Purtorppo non si può cambiare niente. Domani però, sarà un buon test per noi contro gli azzurri”
Lahm, si sofferma anche per parlare delle 100 panchine alla guida della Nazionale tedesca che Joachim Loew festeggerà proprio domani contro gli azzurri:
“Passano gli anni e spesso la gente cambia e invecchia, ma lui sul piano umano non è cambiato per niente e gestisce la squadra come sempre. Ci sarà sempre pressione su di lui, ma il ct è abile a conservare sempre una linea diretta e chiara. Stiamo bene con lui e con il lavoro che fa. Le sue qualità? Potresti stilare una lunga lista, ma se vogliamo attenerci alle partite disputate allora indico la qualità del gioco proposto. E’ molto attraente e si rifà ad uno stile molto offensivo con il quale spesso abbiamo avuto successo. Col tempo però ha dovuto cambiare qualcosa. Sono arrivati nuovi giocatori che amano di più il possesso palla ma il suo modo di gestire il gruppo è sempre lo stesso. E’ uno che parla molto con i giocatori”.
