E’ ormai cosa risaputa, l’Inter ha bisogno di un esterno, se ne è parlato quest’estate e se ne continuerà a parlare insistentemente anche nel mercato di Gennaio. Anche perchè mentre Jonathan continua a sciorinare prestazioni d’alto spessore, Alvaro Pereira pare non essere mai entrato nei meccanismi di Walter Mazzarri, risultando spesso, quando viene chiamato in causa, lento, spaesato e fuori dai movimenti della squadra.
Pare che i giorni da esterno stiano per finire anche per l’intramontabile capitano Javier Zanetti: l’argentino con molta probabilità verrà dirottato, vista l’età e il grave infortunio, a fare l’interno di centrocampo o nei 3 di difesa, ruoli che gli richiederebbero uno sforzo fisico minore.
E allora via alla caccia all’esterno.
Dopo aver sondato nei mesi scorsi Isla, Vrsaljko e Montoya pare che il nome più gettonato negli ultimi giorni sia proprio quello di Domenico Criscito, esterno dello Zenit San Pietroburgo.
Criscito ha ribadito più volte alla stampa di aver voglia di tornare in Italia, anche in vista dei mondiali di Brasile 2014.
Allora perchè non approfittare di un ottimo elemento, italiano, giovane, e con tanta voglia di tornare a casa?
Difficilmente però lo Zenit lo lascerà partire per una cifra inferire ai 10 milioni, dopo l’importante investimento di 2 anni fa.
Cifra importante, e in attesa di capire come si comporterà il neo presidente Tohir durante questa sua prima sessione di calciomercato, sarà importante per la società nerazzurra piazzare gli esuberi, primo su tutti Alvaro Pereira.
L’uruguaiano pagato appena 1 anno fa 10 milioni più bonus, ha deluso le aspettative e l’Inter vorrebbe cederlo ma senza accontentarsi, per non generare una minusvalenza importante.
Per questo, prima si cercheranno di capire i margini di cedibilità di Pereira, visto che ad oggi sono ben poche le offerte serie arrivate sulle scrivanie di Branca e Ausilio. Poi si valuterà la trattativa con lo Zenit per Criscito.
Per ora, dunque solo primi contatti, qualche sondaggio, giusto per controllare il terreno per arrivare all’esterno che a Mazzarri piace, e molto, tanto che lo avrebbe voluto già quand’era al Napoli.
Questo a meno che Tohir non decida all’ultimo di aprire il portafoglio e fare un paio di regali graditi al tecnico nerazzurro e a tutti i tifosi interisti.
