
La partita che chiude la diciottesima giornata non sarà di certo catalogata negli annali delle partite più entusiasmanti. Tra Lazio ed Inter a vincere, almeno fino alla perla di Klose, è la noia, tante giocate imprecise e anche un pò di nervosismo. Proprio quando tutto lasciava presuppore il più classico dei pareggi a reti inviolate, ecco che Candreva pennella un cross al bacio per il bomber tedesco, che alla prima palla utile dall’inizio del match, non perdona ed insacca un gol di fondamentale importanza per i biancocelesti. Per l’Inter è una sconfitta che pesa tantissimo, adesso a meno 8 dal terzo posto e scavalcato addirittura dal Verona.
PIU’ LAZIO NEI PRIMI 45′ – La Lazio parte a mille, cercando di imporre subito il proprio gioco e di contenere le ripartenze dell’Inter. La sfida si fa soprattutto sulla destra, dove Candreva cozza ripetutamente contro Juan Jesus, protagonista tuttavia di alcuni svarioni che potrebbero costare caro. La prima occasione arriva all’11’, quando Lulic si inserisce in area sfruttando un amnesia di Jonathan, alza un pallonetto che scavalca Handanovic, ma la palla termina di poco al lato.L’Inter prova a scuotersi, e al 22′ si rende pericolosa con una buona punizione di Alvarez, di poco alta sulla traversa. Ancora Lazio all 33′: ottima sponda ancora di Lulic, Hernanes prova il sinistro a volo ma la palla finisce sul fondo. Il giro palla delle due squadre è molto lento, le occasioni arrivano in maniera quasi casuale o su errori delle retroguardie. Sul finire del primo tempo, il clima si surriscalda: Guarin prende un giallo, Radu reagisce e devono intervenire i compagni di squadra per evitare che la rissa degeneri. Si va al riposo sullo 0-0.
L’INTER CI PROVA, MA KLOSE LA PUNISCE – Mazzarri striglia i suoi negli spogliatoi, e al ritorno in campo, complice anche un vistoso calo fisico della Lazio, la partita la fa l’Inter. La spinta è costante nel primo quarto d’ora, la Lazio rimane ingabbiata nella propria metà campo. Occasione d’oro per Nagatomo al 61′, su cross di Jonathan, ben respinta da Berisha. Reja mette forze fresche a centrocampo, inserendo Onazi per uno stremato Gonzalez, Mazzarri prova a vincere con la qualità del subentrato Kovacic. Ma gli errori abbondano, da una parte e dall’altra. Nessuna delle due squadre sembra poter vincere questa gara; lo stesso Milito, entrato tra i boati dei supporters nerazzurri, cambia gli equilibri. All’81’, però, arriva la svolta: Cavanda porta bene palla avanti, supera un uomo e scarica su Candreva: il laterale laziale guarda in mezzo, cross perfetto e girata a volto di Klose. Per Handanovic non c’è nulla da fare, è 1-0 Lazio. L’Inter rimane frastornata dal gol, si sbilancia ma non riesce a trovare la giocata del pareggio. La gara termina dopo 3 minuti di recupero.
Reja può essere soddisfatto della risposta che i suoi hanno dato sul campo, concedendo pochissimo alla banda di Mazzarri, e risollevando il morale di un ambiente depresso dopo la brutta chiusura di 2013. Per l’Inter un netto passo indietro sotto il profilo del gioco, molto confusionario ed impreciso; la Champions si allontana sempre di più, in attesa di qualche rinforzo di mercato…
TABELLINO
LAZIO (4-5-1): Berisha 6; Konko s.v. (dal 15′ Cavanda 6,5), Biava 7, Diaz 6, Radu 6; Candreva 7 (dall’88’ Ederson s.v.), Gonzalez 6 (dal 62′ Onazi 6,5), Hernanes 6, Lulic 6,5; Klose 7. Allenatore: Reja 7,5
INTER (3-5-2): Handanovic 6; Ranocchia 5 (dal 83′ Zanetti s.v.), Rolando 6, Juan Jesus 5,5; Jonathan 5,5, Kuzmanovic 5,5 (dal 60 Kovacic 5), Cambiasso 6, Alvarez 5, Nagatomo 6; Guarìn 6,5 (dal 75′ Milito s.v.), Palacio 5,5
Ammoniti: Guarìn, Alvarez, Radu, Diaz, Ledesma.
Marcatori: 81′ Klose.
Arbitro: Damato 6.