Non c’è pace per la Nocerina. La squadra di calcio di Nocera Inferiore negli ultimi tempi è sulle prime pagine dei quotidiani per tutto tranne che per il calcio.
GLI EPISODI – Dopo la “farsa” contro la Salernitana, dove in meno di 20 minuti si sono infortunati 5 giocatori (i quali hanno parlato di minacce ricevuti dai capi-ultrà della squadra), facendo terminare anzitempo la gara per forfait, e le relative conseguenze giuridiche che l’accaduto stava comportando (si parlava di estromissione dal campionato di Lega Pro), dopo il derby con la Paganese disputato a porte chiuse in Toscana, stamattina è finito in manette il presidente Giovanni Citarella.
LE INDAGINI – La Guardia di Finanza ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare per il presidente dei rossoneri, dopo un’indagine partita due anni fa con la denuncia di un giocatore della Nocerina dello smarrimento di cinque assegni bancari per un totale di 55mila euro emessi dalla società. E’ stata messa sotto controllo la gestione del club dal 2008 al 2012, complessivamente il numero degli indagati è di 136.
L’ACCUSA – Oltre a Citarella, sono stati arrestati il fratello Christian (amministratore delegato della società, ma in passato anche presidente) e il cognato. Le Fiamme Gialle stanno effettuando perquisizioni ed hanno sequestrato già il 42% del capitale della società, oltre a beni mobili ed immobili e disponibilità finanziare per centinaia di migliaia di euro. Oltre all’emissione di fatture false, le accuse ipotizzate sono a vario titolo, dall’ associazione a delinquere all’intestazione fittizia di beni.
