Home Prima Pagina Higuain: “A Verona sarà dura. Mascherano? Chissà..”

Higuain: “A Verona sarà dura. Mascherano? Chissà..”

higuain napoli
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Grande entusiasmo a Napoli per l’allenamento della squadra azzurra a porte aperte allo Stadio San Paolo. Folta l’affluenza sugli spalti con circa 15.000 sostenitori azzurri per incitare i proprio beniamini. Tra i più acclamati c’era di sicuro Gonzalo Higuain. L’attaccante argentino, grande protagonista questa stagione nel Napoli, si è soffermato oggi pomeriggio in esclusiva per Radio Kiss Kiss, dove ha rilasciato delle dichiarazioni. Ecco le sue parole ai microfoni della trasmissione “Radio Goal”:

VERSO IL VERONA –  “Verona? Sarà una gara difficile. Parliamo della quinta forza del campionato e non sarà facile vincere li anche se il nostro obiettivo è quello di scendere in campo sempre per i tre punti. Per i nostri tifosi si tratta di una gara speciale e quindi non vogliamo deluderli. Juventus? Per adesso pensiamo ad acciuffare la Roma che è ancora a +2. Il campionato è ancora lungo, possiamo fare di più ma andiamo con calma”
RUMORS DI MERCATO – “Non so se qualcuno arriverà, ma se non dovesse esserci nessun acquisto non mi strappo di certo i capelli. Siamo una squadra forte e non abbiamo necessità di acquistare. E’ chiaro che se dovesse arrivare qualcuno, sarebbe il benvenuto. Ad ogni modo i tifosi devono restare tranquilli. Siamo al primo anno di gestione Benitez e c’è ancora tempo per fare bene. Mascherano? Lo conosco, è un mio grande amico. E’ un guerriero, un grande giocatore e il mister lo conosce bene: aspettiamo e vediamo cosa succede”.

L’ALLENAMENTO AL SAN PAOLO  “Stamattina il San Paolo ci ha regalato un altro spettacolo. I cori per me? I napoletano hanno una particolare legame con i calciatori argentini ma in campo bisogna anche meritarti i loro attestati di stima. Io sto facendo il possibile e spero di non tradire mai la loro fiducia. Sono felice dell’affetto che mi dimostrano ogni volta. Mi trovo bene qui, sia nella città e sia con il club. Credo che non ci sia posto migliore di Napoli per giocare a calcio”.

CHAMPIONS“Fa ancora male l’eliminazione ma nel calcio è così. Le mi lacrime erano dovute al fatto che pur facendo tanto bene non siamo riusciti a farcela. Quando pensi poi che in altri gironi ci sono squadre che si sono qualificate con meno della metà dei tuoi punti la rabbia sale. Contro l’Arsenal era anche il mio compleanno e avrei voluto festeggiare in un altro modo di certo”.

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