La crisi dell’Inter sembra senza fine, ancora un pareggio e i successi nel nuovo anno restano a zero. Mazzarri non è contento della prestazione della squadra, apparsa troppo contratta e mai capace di dominare l’avversario: “Ci sono tante variabili che concorrono alle prestazioni. Scetticismo durante la settimana, la curva… Sembrava una partita a porte chiuse, poi è vero che loro dovevano metterci qualcosa in più. Non c’è mai l’episodio della svolta e non facciamo gol per sbloccare. Soprattutto in casa, si avverte il momento difficile, c’è un po’ il freno a mano. Abbiamo avuto le occasioni, ma le sbagliamo: non siamo sereni e non si vince”. Su Milito e la trattativa Guarìn-Vucinic: “Milito? Per recuperarlo, va fatto giocare. Poi, se non gioca, si dice che gioco con una punta sola. Oggi poteva far gol, poteva levare la pressione su Palacio. Poi Icardi non ce l’ho mai avuto, Botta non ha i 90 minuti. Dal momento che non vinci, non puoi togliere Milito, anche per un messaggio psicologico. Guarìn – Vucinic?’Non è andato a buon fine la trattativa con Vucinic non soltanto per le proteste dei tifosi, ma anche per altre questioni. La società sa cosa mi servirebbe: se ce la faranno, bene. Altrimenti faremo con quello che avremo.”
MARAN – Soddisfatto della prestazione dei suoi Maran: “In questa stagione è il primo punto in trasferta. Sofferto nel primo tempo, mentre nella ripresa siamo andati più vicini noi al gol di loro. Adesso dobbiamo avere è più forza grazie a questo risultato. Bisognava fermare l’emorragia dei gol presi, provando a bloccare l’Inter sugli esterni. Inizialmente un po’ timidi, poi meglio’. Sul momento dell’Inter: “”Non direi che loro erano in un momento no perché a Genova avevano fatto una buona partita. Oggi abbiamo avuto la risposta che cercavamo, siamo consapevoli di poter riuscire a centrare il nostro obiettivo che è la salvezza.
